giovedì, Aprile 25, 2024

Asciano (Siena), 16enne africana accoltella a morte il suo stupratore

Avrebbe reagito a un tentativo di stupro afferrando un coltello da cucina e pugnalando a morte il suo aggressore. La ragazza, 16enne cittadina extracomunitaria originaria dell’Africa (la nazionalità non è stata rivelata dagli inquirenti), ha confessato il delitto ai carabinieri e per questo è stata fermata con l’accusa di omicidio.
Il cadavere di B.A., cittadino marocchino di 63 anni, è stato rinvenuto ieri sera, intorno alle 19.20, a Castelnuovo Scalo, nella frazione di Asciano (Siena), in un appartamento all’interno di uno stabilimento che produce laterizi. La vittima, un operaio, aveva lavorato nella ditta come custode. All’interno della stessa abitazione il 63enne abitava con altri cittadini extracomunitari. Trovato completamente nudo, l’uomo presentava numerose ferite di arma da taglio sul volto e sul busto. Le indagini hanno consentito di ricostruire nel corso della notte la dinamica del delitto, individuandone la responsabile in una minorenne, che abita nello stesso stabile con i genitori, impiegati nella ditta. Alle contestazioni dei militari sulle contraddizioni nelle ricostruzioni della ragazza, la 16enne ha infine ammesso di essere stata l’autrice del crimine, affermando di essere stata aggredita dal 63enne che aveva tentato di stuprarla. Nei confronti della ragazza, accompagnata in una casa di prima accoglienza della provincia di Firenze, è stato emesso, dalla Procura per i minorenni di Firenze, un decreto di fermo di indiziato di delitto per omicidio.
Redazione
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