venerdì, Aprile 26, 2024

Jova Beach Party a Cerveteri, Ardita: ”Chi si loda si sbroda”

Il consigliere di Fratelli d’Italia di Ladispoli bacchetta il primo cittadino di Cerveteri Alessio Pascucci

 

«Abbiamo rimediato anche a qualche brutta figura che il nostro litorale avrebbe potuto fare». Questa una delle frasi pronunciate ieri dal sindaco Alessio Pascucci nel commentare il concerto di Jovanotti sulle spiagge di Campo di Mare. E tanto è bastato per sollevare la polemica con i vicini di casa. A puntare il dito contro le parole del primo cittadino etrusco è stato il consigliere di Fratelli d’Italia ladispolano Giovanni Ardita. «Chi da Cerveteri ha scaricato abusivamente su Ladispoli non credo ami il nostro territorio. Non credo che l’ambientalista Jovanotti sappia questo. Noi con il Decreto Bellezza ricostruiremo Torre Flavia, loro per la Necropoli non credo abbiamo presentato alcun progetto». Ardita elogia il «fair play» dimostrato dal primo cittadino Alessandro Grando che «vista sfumare la tappa del concerto di Jovanotti nel proprio comune ha subito proposto all’organizzazione del tour del cantante di spostare la data a Cerveteri anche per non svantaggiare tutti quei cittadini che già avevano comprato il biglietto per la data di Ladispoli, roprio come ha precisato il cantante stesso nel video che dava la notizia dello spostamento del concerto da Ladispoli a Cerveteri». Il consigliere parla di una «vittoria per tutto il territorio etrusco» e coglie l’occasione per puntare il dito contro il Sindaco cerite: «Il signore in questione – ha affermato Ardita – che oggi parla di litorale non mi sembra che lo abbia poi così tutelato, vogliamo ricordare tutto quello che hanno sversato nelle acque del nostro litorale i depuratori praticamente quasi mai funzionanti e o gli scarichi abusivi, invadendo di liquami le nostre spiagge e pregiudicandone la qualità delle acque? Forse solo quelli che hanno la memoria corta e le fette di prosciutto sugli occhi non ricordano il rincorrersi di notizie funeste provenienti da Cerveteri, quando un anno fa all’incirca ogni giorno era un bollettino di guerra sullo sversamento dei liquami nel Manganello, nel fosso del Marmo, nella frazione del Sasso e in quella di Ceri, dove i liquami finiscono nel direttamente nel fosso che poi confluisce nel Sanguinara. Fantasie del consigliere Ardita? No! Visto che tutto questo è finito puntualmente nel mirino della magistratura, che farà il suo corso. Quindi invece di prendersi i meriti – ha proseguito Ardita – al primo cittadino di Cerveteri consiglio di concertare l’iniziativa sia per la sicurezza che per la viabilità, con chi ha già organizzato con successo un evento di un certo livello, e mi riferisco ovviamente alle Frecce Tricolori. Un evento così importante come il Jova Beach Party avrà bisogno della protezione civile di tutto il territorio, dei mezzi della croce rossa e dei volontari del comprensorio. Si consiglia di collaborare con chi ha esperienza e si preoccupa veramente del territorio. Abbiamo presentato per il Comune di Ladispoli uno dei migliori progetti per la conservazione ed il consolidamento di Torre Flavia. La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha definito il nostro progetto esecutivo uno dei miglio ri di tutti i comuni d’Italia, inserendoci nella graduatoria al 4 posto con il riconoscimento di 1.995.000 sul Decreto Bellezza per il recupero dei monumenti più belli d’Italia. Domanda: ma Cerveteri che ha necropoli etrusca ha partecipato a questo bando? Ha presentato un progetto per il recupero del patrimonio etrusco? Cerchiamo di voler bene a questo territorio, come fecero anni fa il senatore Saporito e l’onorevole Tidei, di opposta fazione ma uniti per il bene del territorio, tanto che cercarono di far nascere la Provincia dell’Etruria. Chi si loda da solo, il 16 luglio rischia di sbrodolarsi da solo. Noi la mano amichevolmente l’abbiamo tesa – ha aggiunto ancora il consigliere di Fratelli d’Italia – tanto che abbiamo proposto il loro litorale per lo svolgimento del concerto pur di non scontentare tutti quei ladispolani che il biglietto lo avevano già preso e che rischiavano di dover andare lontano per sentire cantare Jovanotti. La politica degli slogan non porta lontano, Pascucci farebbe bene a ringraziare per l’opportunità che gli abbiamo servito su un piatto d’argento, pensi piuttosto a collaborare con chi ha veramente a cuore il territorio. A tutti quelle persone che pensano che Ladispoli sia uscita sconfitta da questa vicenda dico: fino ad oggi ha vinto chi non ama Ladispoli, uniamo le forze commerciali ed intellettuali e riusciremo a portare un big della musica nella nostra città con una notte bianca che farà ancora una volta volare l’economia locale. Nessuna sconfitta, anzi grande senso di responsabilità da parte nostra».

Redazione
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