venerdì, Marzo 29, 2024

Usa, Zuckerberg ha donato 29 milioni di azioni di Facebook per finanziarie la ricerca biomedica

ll fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, e la moglie Priscilla Chan, hanno venduto 29 milioni di azioni di Facebook per finanziare un progetto di ricerca biomedica, che intende curare tutte le malattie entro una generazione, secondo quanto riportato da Business Insider. La Chan Zuckerberg Initiative (Czi) – così si chiama il progetto – include anche un investimento da 5 miliardi di dollari per la creazione di un dispositivo che trasforma i pensieri in comandi. Con un articolo pubblicato il 31 dicembre sulla rivista scientifica Nature, i ricercatori hanno descritto nel dettaglio il prototipo di un dispositivo cerebrale senza fili impiantato in un primate, di cui può registrare, stimolare e modificare l’attività cerebrale in tempo reale. Gli scienziati del Chan Zuckerberg Biohub, gruppo di ricerca medica senza scopo di lucro all’interno del Czi, hanno potuto rilevare e interrompere il movimento del primate. La ricerca, inquadrata in ambito terapeutico dagli scienziati, è rivolta al trattamento di malattie come il Parkinson o l’epilessia, spiegano nella ricerca. Il dispositivo si chiama Wand, dalla parola inglese che indica una bacchetta, e grazie a degli elettrodi è in grado di monitorare il segnale in 128 diversi punti del cervello, influenzandoli con delle scariche. Nell’esperimento descritto, le scimmie dovevano muovere un joystick per seguire un obiettivo su uno schermo. Wand si è dimostrato in grado di capire in anticipo quando gli animali stavano per compiere il gesto e di fermarlo con una scarica elettrica. “Questo dispositivo può essere realmente innovativo – spiega Rikky Muller, ricercatrice dell’Università di Berkeley e cofondatrice dell’azienda, nonché inserita dal Mit nella lista degli scienziati under 35 più innovativi – perché il soggetto è completamente libero di muoversi e la macchina può capire da sola quando e come interferire con i movimenti. Un giorno potrebbe avere applicazioni per una serie di malattie che colpiscono i movimenti, inclusi i traumi della spina dorsale e l’epilessia”.
Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli