venerdì, Marzo 29, 2024

Meningite, la Regione Lazio esclude emergenze dopo la morte del 15enne. Un giovane muore anche in Sardegna

“In merito al decesso del ragazzo di 15 anni l’Inmi Spallanzani ha fornito il responso analitico rispetto all’identificazione del sierotipo del meningococco che risulta essere di tipo C. La salma del giovane ragazzo torna ora nella disponibilità dei famigliari”. Così in una nota l’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato dopo gli esami effettuati in relazione alla morte del ragazzo nella Capitale. “E’ una vicenda che ci addolora profondamente e siamo vicini ai famigliari e amici – aggiunge – La situazione è sotto controllo e non vi è alcun allarme meningite ed è stata eseguita la profilassi secondo le linee guida e i protocolli clinici. Voglio rivolgere un ringraziamento ai genitori di Federico che, in questo momento di estremo dolore, hanno voluto lanciare un appello sull’importanza della vaccinazione. Si tratta di un grande gesto di civiltà”. Il ragazzo era stato ricoverato nella mattinata dello stesso giorno. Le cause del decesso sono dovute ad una sepsi meningococcica. Sono immediatamente scattate, seguendo i protocolli clinici, le procedure di profilassi presso i famigliari del ragazzo e gli amici che erano stati in contatto. E’ quanto ha fatto sapere, in una nota, l’assessorato alla Sanità della Regione Lazio. “La profilassi – spiega l’assessorato – è stata estesa anche presso la scuola frequentata dal ragazzo nel territorio della Asl Roma 2, l’Istituto alberghiero Amerigo Vespucci nel IV municipio. E’ stato contattato anche il Miur per estendere la profilassi anche alle persone entrate in contatto con il ragazzo attraverso una stage formativo svoltosi nei giorni scorsi. La macchina della profilassi è stata attivata immediatamente sia a cura della Asl Roma 1 che della Asl Roma 2”. Un decesso anche in Sardegna  dove un giovane della provincia di Sassari è morto stroncato da una meningite da meningococco Y nell’ospedale di Sassari, dove era ricoverato in Rianimazione da ieri. Il paziente era giunto al Santissima Annunziata, hanno fatto sapere i medici del reparto, con un quadro altamente compromesso. Nel pomeriggio di mercoledì è iniziato l’accertamento di morte che si è concluso nella serata. La diagnosi di meningite infettiva da meningococco è arrivata subito, fanno sapere dalla AOU di Sassari. A fornirla è stata la struttura complessa di Microbiologia e Virologia, diagnosi confermata dalla struttura complessa di Igiene e controllo delle infezioni ospedaliere, che ha identificato il sierogruppo Y. È stata quindi avviata la profilassi antibiotica sugli operatori entrati a contatto con il paziente e – hanno fatto sapere dalla Rianimazione – è stata fatta denuncia alle autorità competenti per l’avvio delle azioni di profilassi sui contatti.

Redazione
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