martedì, Marzo 19, 2024

Oggi la firma del nuovo trattato franco-tedesco su sicurezza, clima, economia e istruzione

Dall’Europa, alla sicurezza; dal clima, all’economia; dall’istruzione, alla collocazione nello scacchiere internazionale: il nuovo Trattato franco-tedesco che verrà firmato oggi ad Aquisgrana dalla cancelliera Angela Merkel e dal presidente Emmanuel Macron intende segnare un nuovo importante capitolo nelle relazioni tra Germania e Francia. Il documento, di 16 pagine, rafforza e aggiorna il Trattato dell’Eliseo sottoscritto il 22 gennaio 1963 – esattamente 56 anni fa – dall’allora cancelliere Konrad Adenauer e dal presidente francese Charles De Gaulle e che è considerato il fondamento delle relazioni bilaterali tra Germania e Francia nonché uno dei pilastri su cui si è fondata la costruzione europea. Ecco i punti fondamentali del nuovo accordo. Francia e Germania si propongono di elevare “i loro rapporti bilaterali ad un nuovo livello” per prepararsi “alle sfide che stanno dinnanzi ai due Paesi e all’Europa nel 21. secolo”. E questo nell’ambito del convinto riconoscimento “di un ordine internazionale fondato sulle regole e sul multilateralismo, al cui centro stanno le Nazioni Unite”. Grande enfasi, nel documento, anche alla voce Europa: “I due Paesi approfondiscono la loro collaborazione nel contesto della politica europea. Si impegnano insieme per una efficace e forte politica estera e rafforzano nonché approfondiscono l’unione economica e monetaria”. Nel testo si sottolinea anche che Francia e Germania terranno prima dei grandi vertici europei “consultazioni regolari a tutti i livelli” cercando così di consolidare le “comuni posizioni”. Le parti intendono “avvicinare” le rispettive politiche di difesa e della sicurezza. È anche previsto che “in caso di un attacco militare” Francia e Germania si assicurino “ogni possibile aiuto e sostegno”, il che potrà comprendere anche “strumenti militari”. L’organo politico preposto è il Consiglio di difesa e di sicurezza franco-tedesco, “che si riunirà regolarmente al massimo livello”. Germania e Francia intendono rafforzare l’integrazione delle rispettive economie fino alla creazione di “uno spazio economico franco-tedesco con regole comuni”: a questo fine i due Paesi creano un apposito “Consiglio di esperti economici”, in cui siederanno dieci esperti “indipendenti”.
Redazione
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