giovedì, Aprile 25, 2024

“#QuestionTimedelCittadino e l’articolo 24 fake del regolamento”. Riflettori di Garbarino (M5S)

Il consigliere del Movimento 5 Stelle Saverio Garbarino punta i riflettori sul regolamento Question Time del Cittadino bocciato dalla maggioranza

 

“Visto che questa maggioranza non vuole permettere ai cittadini di rivolgere domande ai suoi governatori, pubblichiamo l’Art 24 fake del regolamento comunale e il regolamento del Question Time del Cittadino che questa maggioranza fakedemocratica non ha voluto nemmeno discutere in aula”. A parlare è il consigliere del Movimento 5 Stelle, Saverio Garbarino. “Art 24 fake del Regolamento Comunale : Il Comune di Cerveteri NON intende perseguire le proprie finalità utilizzando lo strumento della partecipazione attiva del cittadino, cosciente che attraverso le sollecitazioni dei cittadini si raggiungono obiettivi condivisi, in attuazione all’art. 4 dello Statuto comunale. In attuazione dei principi di Partecipazione del Cittadino alla vita pubblica della propria comunità, NON viene creato lo strumento definito “Question Time del cittadino”. Attraverso il Question Time del cittadino, i cittadini AVREBBERO POTUTO formulare interrogazioni su qualsivoglia argomento che avesse attinenza con la pubblica utilità. Il Presidente del Consiglio, nell’ambito della Conferenza dei capigruppo, AVREBBE POTUTO ATTUARE una ricognizione delle richieste di interrogazione pervenute e convocare la seduta del “Question Time del cittadino” in concomitanza con la convocazione del Consiglio Comunale. Il funzionamento del Question Time del cittadino SAREBBE POTUTO ESSERE disciplinato da apposito Regolamento

 

REGOLAMENTO

DEL QUESTION TIME

DEL CITTADINO

Art. 1 Definizione

Il Comune di Cerveteri intende perseguire le proprie finalità utilizzando lo strumento della partecipazione attiva del cittadino, cosciente che attraverso le sollecitazioni dei cittadini si raggiungono obiettivi condivisi. In attuazione dei principi di Partecipazione del Cittadino alla vita pubblica della propria comunità, garantiti dallo Statuto del Comune di Cerveteri, viene creato uno strumento definito “Question Time”. Il Question Time ha la finalità di consentire ai Cittadini di esporre domande (interrogazioni) inerenti questioni di pubblica utilità, al Sindaco, ai componenti della Giunta Comunale, al Presidente del Consiglio, ai Presidenti delle Commissioni Consiliari, ciascuno per la propria competenza rispetto all’oggetto della richiesta secondo le modalità stabilite dal presente Regolamento.

Art. 2 Soggetti Beneficiari: chi

può partecipare al Question Time

Hanno diritto a partecipare al Question Time coloro i quali abbiano compiuto il sedicesimo anno d’età e che siano: 1. residenti nel territorio del Comune di Cerveteri; 2. non residenti, ma esercitano stabilmente nel Comune la propria attività di lavoro o di studio. I diritti di partecipazione possono essere esercitati da persone singole o da associazioni, queste ultime intese ai sensi dell’art. 18 dello Statuto del Comune di Cerveteri. Sono esclusi dal diritto di partecipazione al Question Time i consiglieri comunali, i quali utilizzano, invece, lo strumento delle interrogazioni ed interpellanze durante le sedute del Consiglio Comunale.

Art. 3 Oggetto del Question Time

I cittadini possono formulare interrogazioni su qualsivoglia argomento che abbia attinenza con la pubblica utilità, fatta eccezione per tutte quelle materie e/o casi trattati dalla magistratura o comunque per tutte quelle materie su cui è sospeso un giudizio da parte dell’autorità giudiziaria, e nel rispetto delle norme a tutela della Privacy. Non sono ammesse interrogazioni su argomenti già trattati da sedute di Question Time precedenti, ad eccezione dei casi di aggiornamento riguardanti particolari iter esecutivi.

Art. 4 Destinatari delle domande

dei cittadini e presentazione delle interrogazioni

Le interrogazioni dei cittadini vanno rivolte al Sindaco, ai componenti della Giunta Comunale, al Presidente del Consiglio, ai Presidenti delle Commissioni Consiliari, ciascuno per la propria competenza rispetto all’oggetto della richiesta, i quali hanno l’obbligo di rispondere entro i limiti e nei modi stabiliti dal presente regolamento. Le interrogazioni verranno trattate seguendo l’ordine cronologico di presentazione. L’ufficio di presidenza riceve e valuta le interrogazioni presentate dai cittadini ed elabora specifica motivazione scritta per le interrogazioni escluse dalla trattazione. Il Presidente del Consiglio durante la seduta renderà note tali motivazioni. Sono escluse automaticamente le interrogazioni che trattino di fatti privati o personali di uno dei destinatari o che esulino dalle competenze del destinatario stesso. Le Interrogazioni vanno presentate almeno una settimana prima della convocazione del question time cittadino. Le interrogazioni che non verranno presentate entro tale limite, saranno discusse nella seduta successiva. Non saranno ritenute valide eventuali interrogazioni presentate durante lo svolgimento della seduta. Le richieste di interrogazione che non riportano nessun destinatario si intendono indirizzate al Sindaco, il quale ha facoltà di delegare un componente della Giunta Comunale per fare le sue veci o formulare risposta scritta di cui verrà data lettura dal Presidente del Consiglio.

Art. 5 Modalità di Partecipazione al Question Time

I cittadini di cui all’art. 2 del presente regolamento possono formulare interrogazioni sugli argomenti stabiliti dell’art. 3 del presente regolamento: • presentando una richiesta all’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Cerveteri, per mezzo di un modulo prestampato, che costituisce l’allegato A del presente regolamento, reperibile sul sito ufficiale dell’Ente e all’ufficio protocollo del Comune di Cerveteri. • Inviando alla Posta Elettronica Certificata della Presidenza del consiglio ed all’indirizzo email certificato dello sportello U.R.P. l’allegato compilato che è possibile scaricare dal sito del Comune di Cerveteri; E’ possibile allegare altri documenti al momento della presentazione dell’istanza.

Art. 6 Iter dell’interrogazione

La proposta viene presa in carico dall’Ufficio Relazioni con il Pubblico o per mezzo di posta elettronica certificata e tempestivamente smistata al Presidente del Consiglio e all’organo interrogato, il quale risponderà oralmente durante la seduta del Question Time.

Art. 7 Procedura di risposta

La modalità di risposta segue l’ordine cronologico di presentazione dell’istanza dei cittadini.

Art. 8 Modalità di convocazione

della seduta del Question Time

Il presidente del consiglio, dopo aver convocato l’ufficio di presidenza, valuta le interrogazioni pervenute e convoca la seduta del Question Time cittadino. Il Presidente del Consiglio, dopo aver convocato la seduta del Question Time Cittadino, ne dà comunicazione all’Ufficio Relazioni con il Pubblico, che a sua volta avviserà il cittadino interrogante utilizzando uno dei recapiti riportato nel modello prestampato presentato. L’avviso di convocazione della seduta del Question Time seguirà lo stesso iter dell’avviso di convocazione della seduta del Consiglio Comunale (avviso ai Consiglieri Comunali e alle istituzioni interessate, pubblicazione sul sito istituzionale dell’Ente).

Art. 9 Modalità di svolgimento

della seduta del Question Time

Le sedute del Question Time si tengono nell’Aula Consiliare prima della seduta del Consiglio Comunale in seduta di Question Day per i consiglieri. Ogni richiesta di interrogazione verrà trattata entro un tempo massimo di 10 minuti, così suddivisi: • 3 minuti all’interrogante per esporre la domanda; • 5 minuti all’interrogato per rispondere; • 2 minuti all’interrogante per esprimere la propria soddisfazione/insoddisfazione e avere l’ultima parola. La seduta del Question Time ha una durata massima di 50 minuti, corrispondenti alla valutazione di massimo cinque risposte. L’interrogato può delegare un componente della Giunta o del Consiglio Comunale per fare le sue veci. Non è prevista la delega per il cittadino interrogante. In caso di assenza del cittadino interrogante, la proposta di interrogazione viene rinviata alla seduta successiva; in caso di assenza dell’interrogante anche nella seduta successiva, la richiesta di interrogazione viene archiviata. La seduta del Question Time è aperta al pubblico. Sono ammessi al dibattito soltanto il Presidente della seduta, i componenti della Giunta o i loro delegati, e i cittadini sottoscrittori delle richieste di interrogazione. E’ prevista, quando necessario e senza espressa richiesta, la presenza di rappresentanti delle Forze dell’Ordine. I cittadini interroganti occupano gli scranni dei consiglieri comunali, mentre il pubblico segue il dibattito nell’apposita area dell’Aula Consiliare. La seduta del Question Time è presieduta dal Presidente del Consiglio Comunale. Il presidente della seduta redige un verbale, a cui allega sia le interrogazioni che le risposte del Question Time.

Art. 10 Disposizioni per casi specifici

In caso di richieste particolarmente numerose, il Presidente del Consiglio, sempre nell’ambito della Conferenza dei Capigruppo, può decidere di convocare una seduta di Question Time non in concomitanza con il Consiglio Comunale e avente una durata superiore ai 50 minuti, e quindi con più di cinque interrogazioni da discutere, da svolgersi nel luogo e nei modi stabiliti dal presente regolamento.

Art. 11 Archivio delle interrogazioni del cittadino

I verbali del Question Time verranno raccolti in uno spazio appositamente creato all’interno del sito Istituzionale dell’Ente, e sono a disposizione di qualunque cittadino maggiorenne che ne faccia richiesta presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico.

Art. 12 Disposizioni Finali

Partecipando al Question Time attraverso l’invio della domanda ai sensi dell’art. 5, si considera accettato quanto stabilito dal presente Regolamento. Per quanto non previsto dal presente regolamento si demanda all’Ufficio Relazioni con il Pubblico, nel rispetto delle specifiche disposizioni di legge vigente”.

Redazione
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