Tornano i rialzi sulla rete carburanti italiana. Dopo otto giorni di stallo, infatti, oggi Eni ha ritoccato all’insù di 1 centesimo i prezzi raccomandati di benzina e diesel, mentre le quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo crescono per la seconda seduta consecutiva. Sul territorio, prezzi praticati senza particolari scosse in attesa di recepire l’intervento del Cane a sei zampe e le eventuali prossime contromosse delle altre compagnie. In particolare, in base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della verde è pari a 1,504 euro/litro, con i diversi marchi che vanno da 1,501 a 1,527 euro/litro (no-logo a 1,489). Il prezzo medio praticato del diesel è a 1,439 euro/litro, con le compagnie che passano da 1,442 a 1,461 euro/litro (no-logo a 1,422). Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato è di 1,643 euro/litro, con gli impianti colorati che vanno da 1,631 a 1,744 euro/litro (no-logo a 1,541), mentre per il diesel la media è a 1,578 euro/litro, con i punti vendita delle compagnie tra 1,586 a 1,673 euro/litro (no-logo a 1,473). Il Gpl, infine, va da 0,637 a 0,667 euro/litro (no-logo a 0,637).
