venerdì, Aprile 26, 2024

Scarichi fognari: ‘Pascucci, sindaco debole con i forti e forte con i deboli’

Scarichi fognari: ‘Pascucci, sindaco

debole con i forti e forte con i deboli’

Durissimo commento dei consiglieri Orsomando e De Angelis all’ordinanza ‘perentoria’ sulla regolarizzazione degli abusi

 

Riceviamo e pubblichiamo: “La Paura fa 90. E’ di queste ore la perentoria ordinanza del Sindaco Pascucci, che ordina ai residenti (dando una bella mazzata a tutti proprietari e non) di Via della Lega, via Francesco Barboni, via Francesco Donnini, via Settevene Palo, via Giulio Berardinelli, via Nazareno Di Bernardino e via Verdiano Garbini di regolarizzare, a proprie spese, gli scarichi abusivi anomali accertati entro 30 giorni con il conferimento dei medesimi scarichi nei collettori fognari costruiti su Via Barboni e via della Lega. Fermo restando che la nostra posizione, se vi sono state accertate illegittimità senza autorizzazioni e documenti di supporto, è da sempre quella che eventuali responsabili debbano pagare e quindi rispettiamo le indagini della Capitaneria di porto e della Procura di Civitavecchia ma sinceramente, nel caso specifico, non ci sembra proprio che a pagare debbano essere quei cittadini che, in tempi non sospetti, hanno ottenuto proprio dagli uffici comunali preposti le dovute autorizzazioni e certificazioni di agibilità delle abitazioni con tanto di allacci alla tubazione indicata dallo stesso Ufficio del Comune. Come è “paradossale” che un Sindaco che dovrebbe trovare concrete soluzioni tecnico/amministrative tutelando i propri concittadini utilizzi il suo potere adottando, invece, atti così prepotentemente forti come è altrettanto “assurdo” che lo stesso sembra, per quanto ci viene riferito, rispondere a chi ritiene questa ordinanza un’ingiustizia o si lamenta, di sbrigarsi ad ottemperare entro il termine previsto altrimenti provvederà direttamente l’amministrazione con i dovuti provvedimenti (forse il rilascio dell’immobile?), cittadini considerati con presunti allacci abusivi (malgrado i documenti comunali e/o similari) da chi le fogne avrebbe dovuto realizzarle da tempo. Un’Amministrazione senza anima che è stata in silenzio in tutti questi anni e si è “improvvisamente” svegliata una mattina senza neppure considerare, nemmeno per un minuto, che quegli stessi cittadini bersaglio di questa ordinanza, secondo noi a dir poco personalistica, all’epoca hanno pagato per allacciarsi dove gli era stato indicato e in questi anni hanno sborsato fior di soldi per tasse (servizi idrici con pseudo depurazioni annesse)che, in quota parte, sono state probabilmente dedicate ad un servizio mai esistito o già illegittimo all’origine e tutte queste somme chi le rimborsa ?.  Un Sindaco che fa il forte con i deboli e il debole con i forti usando due pesi e due misure e che soltanto oggi, malgrado tutte le nostre denunce, si ricorda dopo anni di mala depurazione del “litorale a forte vocazione turistico balneare” che non è stato in grado di tutelare.   E allora è umano chiedersi, se non altro per difendere i nostri concittadini, perché il sig. Sindaco non è stato così “forte e perentorio” sino ad arrivare alle denunce del caso contro la società Ostilia e il ripetuto probabile inquinamento del suo depuratore a campo di Mare invece che provvedere direttamente con lavori in danno pur sapendo che i soldi pubblici utilizzati non verranno mai recuperati? Perché, invece di dare “encomi e riconoscimenti” a destra e a manca, non è stato così “forte e perentorio” con la sua stessa Amministrazione per la situazione degli scarichi di Ceri dove il Comune è responsabile in solido di quanto accaduto e di quanto sta accadendo in merito al “pesante” inquinamento ambientale? Come mai questo Sindaco ha fatto “orecchie da mercante” e non ha usato le stesse “maniere forti” con la Camassa per il presunto inquinamento e gli sversamenti nell’isola ecologica? Perché questo Sindaco, dimostrando un reale disinteresse, non ha usato le stesse “maniere forti” con Acea a tutela dei cittadini del Borgo di Ceri che sin dal 2015 – 2016 hanno protestato perché vessati dalle bollette dell’Acea stessa, che da anni li ha obbligati a pagare un depuratore fantasma, mai costruito? Tutto nuovo, tutto vecchio. Scarichi abusivi che inquinano i fossi e il mare, inchieste della magistratura senza fine che perseguono i cittadini e che dovrebbero perseguire ufficialmente anche il Sindaco ma di questo non si ha notizia, un sindaco indagato, mare inquinato, imprenditori balneari “danneggiati”, additati dai cugini di Ladispoli e poi promesse, promesse di lavori, tanti lavori e tanti soldi e poi ancora scarichi abusivi, inchieste, indagati… E’ un loop che fa girare la testa quello che si è innescato negli ultimi anni a Cerveteri sull’inquinamento dei fossi e del mare pesantemente condizionati dalla qualità dei servizi idrici e fognari con un solo presunto responsabile questa Amministrazione Pascucci. Lo si evince facilmente pescando a caso sui giornali degli ultimi 8 anni e sembrano articoli scritti oggi…uno specchio necessario nel quale riflettersi con attenzione per capire cosa è stato e cosa accade realmente oggi. Insomma anni di un Amministrazione Pascucci passati invano per ritrovarsi oggi a ripetere le stesse cose, con gli stessi schemi e lo stesso fumo negli occhi con cittadini operatori che si lamentano roba che Darwin entrerebbe in una depressione profonda e irreversibile. E poi c’è sempre qualcuno che agita e soffia sul fuoco più per guadagnare consensi che per perseguire realmente una finalità pubblica (altrimenti in 5-10 anni i problemi si sarebbero risolti da tempo). Ora basta! Oggi si vuole far pagare soltanto i cittadini e non altri forse dimenticandosi di probabili adempimenti di alcuni lottizzatori fantasma e di altri responsabili in solido ma, questa volta, caro Sindaco verificheremo ancor più approfonditamente per cercare di capire le reali responsabilità di ognuno. Noi ci siamo! Aldo De Angelis e Salvatore Orsomando, consiglieri comunali di opposizione di Cerveteri”.

Redazione
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