Slitterà probabilmente al 2023 l’apertura delle stazioni di Ambaradam e Colosseo-Fori imperiali della metro C di Roma. E’ quanto si legge nella brochure consegnata ai cronisti durante la visita della sindaca di Roma Virginia Raggi al cantiere della stazione Ambaradam-Ipponio, dove da poco più di un mese le talpe hanno ricominciato a scavare in direzione Fori Imperiali. Uno slittamento, dovuto al ritrovamento nell’area della ‘casa del comandante’, confermato dal presidente e amministratore delegato del consorzio metro C Fabrizio Di Paola. ”Speriamo per il 2023 di aver chiuso tutto. Le talpe arriveranno ai Fori questa estate. E’ stata infatti necessaria una variante per accogliere un domani ‘la casa del comandante’”. Il museo dove si potrà vedere la ‘casa del comandante’ sorgerà nella stazione Ambaradam. Ma dall’assessorato alla mobilità del Comune di Roma, però, smentiscono. ”Stante il cronoprogramma, salvo imprevisti, nel dicembre 2022 apriranno le stazioni di Ambaradam e Colosseo – ha dichiarato a l’assessore alla Mobilità Linda Meleo – mentre nel 2023 aprirà la parte museale”. “I cittadini ci hanno chiesto a gran voce di proseguire oltre i Fori e superare il Tevere. Questa è la direzione nella quale andremo senza dubbio”. Lo ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi durante la visita al cantiere della stazione Ambaradam della Metro C. Sui fondi necessari per realizzare l’opera Raggi ha sottolineato che sono ”aperte” interlocuzioni con il governo. ”Il governo – ha detto Raggi – ci ha assicurato che gli investimenti si fanno sempre per le opere utili e necessarie e credo che il proseguimento di questa metro lo sia per riuscire a dare una funzionalità completa alla linea C. Il sostegno del governo ci sarà”.
