Il Guardasigilli ha incontrato la mamma di Marco
Lungo colloquio, promesso nel corso di una precedente telefonata dal ministro della Giustizia Bonafede alla signora Marina Conte
Marina Conte ha incontrato per un lungo colloquio il ministro della Giustizia Bonafede. “Non posso entrare nel merito delle decisioni dei magistrati”. Così il guardasigilli si era espresso dopo la sentenza di secondo grado attraverso un video. Sempre nel video il ministro, dopo aver sottolineato come la costituzione vieti ad un ministro di entrare nel merito delle sentenze, aveva anche raccontato della telefonata avuta con mamma Marina e sulla volontà di un incontro (è avvenuto ieri). Poi aveva criticato in modo duro il magistrato che durante la lettura del dispositivo ha interrotto la lettura dello stesso rivolgendosi forse con poco tatto e rispetto verso la mamma di Marco. “Trovo inaccettabile che un magistrato si rivolga così alla mamma di un povero ragazzo morto dicendole ‘Se volete farvi un giro a Perugia fate pure’. Per questo, aveva detto il Ministro, ho attivato tutti gli uffici per la verifiche e gli accertamenti del caso”. La notizia dell’incontro è stata diffusa dalla redazione Rai 3 di ‘Chi l’ha visto?’. Ieri sera è andato in onda un nuovo appuntamento tv per il caso di Marco Vanni a “Le Iene”. La redazione delle trasmissione della rete Italia 1 è tornata a parlare in prima serata della vicenda dopo la sentenza di secondo grado e i nuovi particolari emersi proprio dal servizio di qualche settimana di Giulio Golia. La trasmissione, infatti, aveva mandato in onda le dichiarazioni della vicina di casa dei Ciontoli, fino ad ora mai ascoltata. La signora Maria Cristina infatti quella sera era in casa ed ha riferito di aver ascoltato tutto quello che accadeva a Marco. Una testimone molto preziosa quindi che però non è stata mai convocata, almeno questo secondo la sua versione.
