giovedì, Aprile 25, 2024

“Quando la politica annebbia la vista”

Il primo cittadino bacchetta il Movimento 5 Stelle che nei giorni scorsi aveva criticato i lavori di riqualificazione della via principale della città. Le panchine scomparse e la nuova pavimentazione sotto i riflettori.

 

“A Ladispoli si riesce a fare polemica davvero su tutto”. A parlare è il sindaco di Ladispoli Alessandro Grando. Nel mirino: le esternazioni del Movimento 5 Stelle che nei giorni scorsi aveva puntato il dito contro i lavori di riqualificazione effettuati da Piazza Grande su Viale Italia. A non piacere ai pentastellati (e ad alcuni cittadini) il posizionamento delle nuove mattonelle sui marciapiedi (non seguono il disegno geometrico di quelle già esistenti e sono di colore diverso) e la rimozione di alcune panchine (un paio in totale). “Una volta tanto una realtà imprenditoriale, a propria cura e spese – ha così replicato Grando – realizza dei lavori di riqualificazione di una parte importante della nostra città e invece di ricevere i ringraziamenti da parte di tutti gli amministratori locali viene criticata”. “Ma veramente qualcuno ha il coraggio di rimpiangere quel ricettacolo di sporcizia, con quei tubi neri che fuoriuscivano dal terreno e che non si sapeva bene a cosa servissero, dove la gente portava i cani a fare i bisogni?”, si domanda il primo cittadino. “Oggi Viale Italia è un luogo più pulito e ordinato, a meno che non lo si guardi con i paraocchi della politica. Noi andiamo avanti per la nostra strada, pianificando la riqualificazione della città, dai quartieri periferici al centro”. Intanto il Sindaco lascia intendere che a breve ci saranno altre novità. E a giudicare dagli “indizi” lasciati su Facebook (una cinepresa e dei popcorn) potrebbe trattarsi proprio del cinema. Struttura, questa, che manca ormai da qualche anno in città. Da quando lo storico cinema Lucciola ha chiuso i battenti. Nei mesi scorsi era stato annunciato proprio dal primo cittadino e dall’assessore alla Cultura Marco Milani, il completamento dell’iter che avrebbe portato alla pubblicazione del bando per l’affidamento dell’Auditorium Massimo Freccia a un privato. Privato che oltre al completamento dei lavori necessari a rendere a norma la struttura, avrebbe potuto apportare anche delle migliorie, inclusa la realizzazione di una sala cinematografica all’interno della struttura.

Redazione
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