giovedì, Aprile 25, 2024

Strage alla discoteca di Corinaldo, trovate tracce di peperoncino nei pressi dell’uscita di sicurezza

Tracce di capsaicina e diidrocapsaicina, composto chimico presente nel peperoncino, sono state trovate concentrate nei pressi dell’uscita di sicurezza della discoteca Lanterna azzurra di Corinaldo, dove nella notte tra il 7 e l’8 dicembre 2018 sei persone morirono schiacciate nella calca provocata da una fuga di massa dal locale. Lo ha reso noto oggi il procuratore della Repubblica di Ancona Monica Garulli: si tratta del risultato delle analisi dei carabinieri del Racis su 118 campioni prelevati nella discoteca. I risultati sono stati depositati ieri. Il peperoncino era presente nel locale, sul pavimento, in particolare nei pressi dell’uscita di sicurezza dove si è riversata la folla: molte testimonianze parlavano di un odore acre e di irritazione agli occhi. La sostanza rinvenuta, ha spiegato il procuratore Garulli, è simile a quella delle bombolette di spray per autodifesa, ma ancora non si sa se è la stessa dell’unica bomboletta rinvenuta nella discoteca, che non è stata ancora analizzata. Non ci sono nuovi indagati, oltre ai proprietari dell’immobile trasformato in discoteca, ai titolari, ad un dj e organizzatore della serata in un cui era prevista l’esibizione del trapper Sfera Ebbasta e al responsabile della sicurezza. Sulla tragedia della discoteca ha aperto un fascicolo anche la Procura dei minori: indagato un 17enne, sospettato di avere usato lo spray al peperoncino, che però avrebbe un alibi.
Redazione
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