martedì, Marzo 19, 2024

Aiuto…la barca affonda…sto affogando”

Aiuto…la barca affonda…sto affogando”

Drammatica telefonata al n. 1530…la Guardia Costiera salva un diportista in pericolo a largo tra Campo di Mare e Torre Flavia

Una drammatica telefonata è arrivata 17.45 al numero blu 1530, da un diportista in difficoltà: “Sono disperato…la barca affonda…sta affogando”. La sala operativa della Capitaneria di Porto della Guardia Costiera di Roma-Fiumicino la richiesta di soccorso per un’imbarcazione in avaria a largo tra Campi di Mare e Ladispoli, a causa di condizioni meteo particolarmente avverse. Un addetto della sala radio è rimasto in contatto con il diportista che affermava di trovarsi in acqua, con la propria barca da diporto capovolta. Subito ha preso il mare la motovedetta SAR CP 834 che si è diretta rapidamente sul punto GPS segnalato dallo stesso naufrago con il proprio apparecchio telefonico, a circa 2 miglia al traverso dell’oasi di Torre Flavia. Dalla Capitaneria hanno continuato a mantenere il contatto telefonico con il naufrago per tranquillizzarlo e infondergli coraggio. Intorno alle 18.30 è stato individuato lo scafo capovolto e subito recuperato il naufrago nonostante la presenza di severe condizioni meteorologiche. Durante il trasferimento al naufrago è stata fornita ogni assistenza necessaria, utilizzata anche la coperta termica in dotazione all’unità per ripotare a livelli vitali la temperatura corporea dell’uomo rimasto pericolosamente immerso in acqua per troppo tempo. Ad attenderlo in banchina del porto di Fiumicino il Servizio sanitario 118, precedentemente allertato L’operazione di soccorso è stata effettuata dalla Capitaneria di Fiumicino anche sotto il coordinamento dalla Direzione Marittima di Civitavecchia.

Redazione
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