venerdì, Aprile 19, 2024

Alessio Pascucci a capo di un’Amministrazione matrigna con residenti di Marina di Cerveteri

Rifiutati i locali dell’ex delegazione, il CDZ Cerenova – Campo di Mare chiude la sede

 “Ancora si condanna la voglia di distacco da Cerveteri?”

 

di Alberto Sava

Dall’eclettico e sempre costruttivo presidente del Comitato di Zona Cerenova-Campo di Mare, Enzo Musardo riceviamo e volentieri pubblichiamo. La nota che segue tradisce delusione ed amarezza per il trattamento riservato ai “forasteri” di Cerenova e Campo di Mare dopo 60 anni dalla nascita della frazione marina urbanizzata. “Dal prossimo 1aprile saranno interrotte le nostre attività di supporto sociale, condotte da anni.  Il sindaco Pascucci nel rispondere negativamente alla reiterata richiesta di utilizzare la casetta della ex delegazione di Cerenova per le attività del Comitato di Zona e per “Info Point” di sicurezza del Controllo del Vicinato, ha comunicato per lettera che tale sede è utilizzata “a tempo pieno” da Fareambiente e per lo “sportello degli animali” e quindi non può essere concessa ad altro uso. Ricordo che la nostra richiesta per tale sede è davvero datata, anni prima dell’utilizzo da parte delle “guardie ecozoofile” e della ass.animali. Tale domanda è stata ripetuta ciclicamente e sempre ignorata fino alla risposta negativa di oggi. Ricordo che il nostro impegno di volontariato sociale è dimostrato da anni, sempre senza interessi politici-partitici o economici (e forse è stato un errore!!), come sono da ricordare i nostri ripetuti tentativi per soluzioni alternative, i tavoli per strada, i 4 gazebo distrutti dal maltempo, la casetta in legno bloccata in costruzione, etc. Il tutto sempre a nostre spese e senza alcun supporto pubblico. Ricordo altresì che presso la sede del Comitato dietro la Posta di Cerenova, in un anno e mezzo, abbiamo supportato centinaia di cittadini con lo “sportello del cittadino” con consulenze legali, bollette, fisco e servizi pubblici. Grazie ad un socio dottore specialista in psicologia, sono state aiutati vari nuclei familiari e singoli cittadini. Abbiamo condotto corsi di lingue, corsi musica, di disegno e di recitazione, eventi di aggregazione sociale con il cine club ed i giochi da tavolo, le passeggiate archeologiche, le giornate di pulizia dell’ambiente, etc. Momenti di impegno sociale con eventi contro la mafia ed educazione civica. Eventi culturali e sociali con concerti di musica folk, conferenze di letteratura con presentazioni di libri di autori locali, conferenze culturali e di sicurezza pirotecnica alle scuole del territorio, etc.  Infine l’Info Point del Controllo del Vicinato aperto tre volte a settimana, con una costante educazione sociale e supporto per la sicurezza solidale, consigli contro le truffe, specie a domicilio,(con la distribuzione di un apposito manualetto), educazione e informazione continua per il servizio raccolta PaP, per la protezione e la cura dell’ambiente. Sono state davvero tante che, forse ho dimenticato qualche attività. Ce l’abbiamo messa tutta, spendendo anche tanti soldi sottratti a casa, ma purtroppo a Cerveteri, sembra che, se non appartieni ad una “casta” non puoi evidentemente “godere” dei diritti di cittadino a tutti gli effetti. Una comunità di circa10 mila residenti, da tempo considerati alla stregua di ILOTI, privi di diritti e senza alcun servizio di prossimità, (forse gli animali hanno diritti maggiori). Probabilmente ci meritiamo tutto questo per la nostra pazienza e la nostra sopportazione, ma anche per il disimpegno di molti di noi. Un grazie di cuore a chi condanna questa nostra comunità all’arretratezza, alla disgregazione sociale ed al disagio perenne. Qualcuno condanna la nostra voglia di distacco?” A dichiararlo, il Presidente del CDZ Enzo Musardo.

 

 

Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli