sabato, Aprile 20, 2024

Cogoleto (Genova), vasto incendio boschivo sul ponente: 70 persone evacuate

Paura nella notte a Cogoleto, comune dell’estremo ponente della provincia di Genova, per uno spaventoso incendio boschivo che, spinto dalle raffiche di forte vento delle ultime ore, si è velocemente propagato dalle alture fino alle case a ridosso della collina e dell’Aurelia, provocando l’evacuazione precauzionale di diversi abitati e la chiusura del tratto autostradale della A10, Genova-Savona, tra i caselli di Arenzano e Varazze. L’incendio è divampato intorno alle 23 di ieri sera, un grosso fronte di fuoco che è partito dalle alture tra la località Maxetti e il quartiere di Capieso (la collina che si affaccia sul golfo) per arrivare a lambire due quartieri oltre ad alcune case indipendenti che si trovano in pieno bosco. Gli abitanti evacuati sono stati accolti nei locali della scuola Don Milani. Il denso fumo proveniente dall’incendio spinto dalle raffiche, che in queste ore hanno raggiunto in riviera i 100 km all’ora, ha invaso l’Aurelia e spinti dal vento i lapilli del rogo hanno creato piccoli punti di fuoco minori. “Sono in volo 2 canadair e 1 elicottero, stanno partendo anche le squadre della protezione civile regionale e le nostre comunali per le operazioni di bonifica, la situazione che abbiamo avuto è molto particolare. Stanno cercando di sistemare la parte verso Capieso, e a Levante, il fronte fuoco si è posizionato sotto l’Autostrada. Abbiamo una casa distrutta dalle fiamme, un’altra in via di valutazione e 47 persone ospiti delle strutture comunali”: a spiegarlo è il sindaco, Mauro Cavelli, che sta seguendo la situazione dalla notte scorsa da fuori comune. Sul posto le operazioni sono coordinate da vigili del fuoco, protezione civile e dal Coc, il centro operativo comunale, guidato dal vicesindaco Marina Costa. Il rogo, partito la notte scorsa dalla collina a ridosso del mare, è arrivato fin sull’Aurelia, inghiottita da un fumo denso e nero. Circa una 70ina in tutto gli evacuati, oltre ai 47 residenti che tra Capieso, la zona dei Maxetti e via Pissarotta sono ospiti della struttura Don Milani, c’è chi si è sistemato autonomamente in casa di amici. “Abbiamo avuto bisogno d’aiuto, sono arrivati oltre 60 unità di vigili fuoco – prosegue il sindaco – si è mossa una macchina imponente insieme a quella della protezione civile. Siamo in contatto diretto da questa notte con la Regione. E poi anche il paese si è mobilitato: i commercianti si sono messi a disposizione da subito, con i negozi e un supermercato aperti dalle 5 hanno portato acqua, messo a disposizione spazi, c’è stato un movimento molto forte”. Niente a che vedere con l’incendio del 2009 che aveva devastato le colline ma lontano dagli abitati centrali. “Questa è una situazione molto diversa – conclude Cavelli – quello del 2009 aveva toccato marginalmente le abitazioni, era un rogo prevalentemente boschivo. Qui le fiamme hano circondato i quartieri, è arrivato fino all’Aurelia”. La Regione arriverà con i suoi vertici in mattinata, alle 10, per un incontro al quale parteciperanno il governatore Toti, l’assessore alla Protezione civile Giampedrone e il Coc ed un sopralluogo nelle aree colpite.
Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli