mercoledì, Aprile 24, 2024

Caos in Libia: sono quasi cinquemila le persone in fuga da Tripoli per l’escalation militare

Sono 4500 le persone in fuga a causa dell’escalation militare in corso nei pressi di Tripoli, nella Libia occidentale. Lo scrive l’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari (Ocha) in un “aggiornamento flash” sulla situazione nei dintorni della capitale precisando che le persone costrette a lasciare le loro abitazioni nelle ultime 24 ore sono state 1675. L’Ocha mette inoltre in rilievo il fatto che a Tripoli vivono oltre 500 mila bambini, ora a rischio di rimanere coinvolti nei combattimenti, e che decine di migliaia di altri in altre zone della Libia potrebbero trovarsi nelle stesse condizioni presto. L’Onu esprime forte preoccupazione per i civili intrappolati nelle zone vicine a quelle degli scontri e che sono impossibilitati a fuggire. Preoccupazione anche per i servizi di soccorso che spesso non riescono a raggiungere i civili in situazioni di difficoltà. “Stiamo gettando acqua sul fuoco ma ho la netta impressione che qualcuno, anche in Europa, stia gettando benzina sul fuoco e non mi sembra che tutti abbiano a cuore la pace”. Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini, a margine della festa della polizia. “Speriamo prevalga il buon senso, ma è chiaro che se si bombardano gli aeroporti la guardia costiera è in difficoltà. C’è il rischio di destabilizzare l’area, c’è l’Algeria accanto e stiamo facendo il possibile a livello diplomatico per bloccare gli scontri. Haftar ha sbagliato, non è con le armi che arriva la soluzione”.
Redazione
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