martedì, Aprile 23, 2024

Riace, non c’è pace per Mimmo Lucano: raggiunto da un nuovo avviso di garanzia

Nuovo avviso di garanzia per il sindaco, sospeso, di Riace, Mimmo Lucano, iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Locri insieme ad altre 9 persone per truffa, nell’ambito di un secondo filone dell’inchiesta ‘Xenia’ per cui proprio ieri Lucano è stato rinviato a giudizio. In particolare, il pm Ezio Arcadi contesta a Lucano di aver “indotto il Servizio Centrale del sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati e la Prefettura di Reggio Calabria, ricorrendo all’artifizio di predisporre una falsa attestazione a firma del sindaco ove veniva dichiarato che le strutture di accoglienza per ospitare i migranti a Riace erano rispondenti e conformi alle normative vigenti, laddove in effetti così non era”. L’assenza di questi requisiti avrebbe consentito, secondo la procura, un ingiusto profitto con pari danno degli enti pubblici del denaro corrisposto a titolo di locazione.
Redazione
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