venerdì, Aprile 19, 2024

Il Partito Democratico verso il congresso straordinario

Venerdì 3 maggio presentazione delle candidature e relative mozioni. Domenica 5 maggio dalle 11.30 il dibattito il voto e la proclamazione del nuovo segretario cittadino. L’intervento del consigliere comunale Pd Maurizio Falconi

 

di Alberto Sava

E’ scattato il conto alla rovescia per il congresso straordinario del Partito Democratico ceretano, che si terrà nella prima settimana di maggio. Venerdì 3 maggio verrà aperta la sezione di viale Manzoni per la raccolta delle candidature degli aspiranti segretario dalle 16 alle 19. Si potranno presentare candidature sostenute dalle firme degli iscritti 2018. Domenica 5 maggio, a partire dalle ore 11,30, si insedierà la commissione di garanzia e verrà nominato il garante del congresso, che potrebbe essere il segretario provinciale Rocco Maugliani. E’ prevista la presentazione delle candidature e relative mozioni e si proseguirà con il dibattito e la votazione fino alle ore 20.00. Dopo lo spoglio delle schede si procederà alla proclamazione del nuovo segretario. Il vertice uscente della sezione di viale Manzoni negli anni ha perseguito una linea di contrapposizione alla dirigenza romana dem, elettoralmente vicina a Pascucci. Ricordiamo che Pascucci divenne sindaco per la prima volta nel 2012, dopo una durissima campagna elettorale, preceduta di poco da una serie di denunce che al momento colpirono esponenti del Pd locale, con alcune successive archiviazioni da parte della magistratura, esponenti che, comprensibilmente, non hanno né umanamente né politicamente dimenticato l’accaduto. Da allora la segreteria ed i vertici cittadini non si sono mai allineati alle indicazioni della dirigenza provinciale e regionale PD. Un braccio di ferro che dura da più di sette anni, durante i quali nelle varie tornate congressuali hanno vinto solo i numeri ma ha perso il partito, che a Cerveteri ha subìto un drastico ridimensionamento, con la fuoriuscita di mezzo partito, o giù di lì. Dirigenti ed iscritti confluiti tutti nel ‘cerchio civico’ del sindaco, ed oggi in maggiorana con Pascucci, in attesa di riprendere il controllo della sezione di viale Manzoni. Ecco perché la celebrazione del congresso straordinario è strategico per il futuro dei dem ceretani. Maurizio Falconi, segretario uscente del Pd, commissariato dal segretario provinciale Maugliani con l’avallo dell’allora segretario regionale Melilli, ha dichiarato: “E’ un congresso che arriva in ritardo di 12 mesi rispetto alle norme statutarie, e troppo velocemente per una preparazione adeguata ad un’ampia partecipazione della platea degli iscritti aventi diritti al voto. Sul piano politico, sottolineo che alcuni mesi fa ho inviato due lettere ai vertici provinciali e regionali per un confronto sul futuro del circolo dem di Cerveteri, ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Confermo che eravamo e siamo sempre pronti ad archiviare malumori e dissapori per la riapertura di un dialogo, che coinvolga tutti nella ricerca ed elaborazione di una sintesi tra le varie anime dem per un rilancio del PD a Cerveteri. Siamo ancora in attesa”.

Redazione
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