venerdì, Aprile 26, 2024

Iran, esecuzione capitale per due 17enni

Due ragazzi di 17 anni, arrestati quando ne avevano 15, sono stati impiccati in Iran dopo essere stati condannati a morte per stupro e rapina. Ne dà notizia oggi l’Alto commissario per i diritti umani dell’Onu, Michele Bachelet, denunciando il caso come “scandaloso” e sottolineando tra l’altro che i due minorenni sono stati sottoposti a maltrattamenti durante la detenzione e che il processo è stato “viziato” dal mancato rispetto dei basilari diritti della difesa. I due giovani, Mehdi Sohrabifar e Amin Sedaghat, furono arrestati nel 2017 e, secondo notizie ricevute dall’Onu, furono detenuti a lungo senza poter avere accesso a un avvocato. In tale situazione entrambi furono “costretti a rendere false confessioni”. Nonostante abbiano in seguito ritrattato le loro dichiarazioni, sono stati condannati a morte. Le esecuzioni sono avvenute il 25 aprile a Shiraz, dopo che i due condannati erano stati frustati. L’Alto commissario aggiunge che Sohrabifar aveva problemi mentali.
Redazione
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