giovedì, Aprile 25, 2024

Salvini getta acqua sul fuoco e se la prende con i giornalisti accusandoli di scatenare polemiche inutili e poi lancia i ‘grembiuli a scuola’

“Io penso a lavorare e la mia parola vale più dei sondaggi: il governo durerà altri 4 anni e agli italiani non frega niente di quello che titolano i giornali o i telegiornali che rincorrono polemiche inutili”. Sono le parole del vicepremier Matteo Salvini, precisando: “I giornalisti sono liberi di scrivere quello che vogliono ma poi non si devono lamentare se i giornali vendono sempre meno. Io la sera preferisco guardare Peppa Pig con mia figlia”. Un tentativo per gettare acqua sul fuoco che rischiava di far andare in pezzi la coalizione giallo-verde. Ma non tutto sembra finire con le parole di Salvini. Le opposizioni giudicano quanto sta accadendo come un gioco delle parti, tra i due vicepremier, ora ai ferri corti sul caso Siri. “Oggi non su uno, ma su quasi ogni giornale c’è scritto che la Lega vuole staccare la spina al governo e ha pianificato di far saltare tutto dopo il voto. E tutto questo per cosa? Per una poltrona? Per non mollare un loro indagato per corruzione?” scrive infatti Luigi Di Maio su Facebook. Aggiungendo: “Lupi, e dico l’ex ministro Maurizio Lupi di Ncd, si dimise per molto meno”. “Qui si tratta semplicemente di smettere di fare le vittime e rimettersi a lavorare. Il M5S vuole che il governo vada avanti. Si chiama responsabilità”, sottolinea ancora il leader M5s. “Il leader della Lega ha detto: ‘Conte non ha più la mia fiducia’. O è la solita buffonata di un gruppo di buffoni o prendiamo atto che il governo non ha più la maggioranza. Il Presidente Conte si presenti alle Camere”, commenta il leader Pd Nicola Zingaretti. “Anche perché – aggiunge – i conti sono fuori controllo, l’Europa e i mercati se ne sono accorti e il Ministro del tesoro ha annunciato o tagli ai servizi o aumento Iva. Gli italiani devono sapere se qualcuno sta governando”. Ma il leader della Lega fa anche una nuova accelerazione di propaganda, eccola: “A scuola e vorrei che tornasse anche il grembiule per evitare che vi sia il bambino con la felpa da 700 euro e quello che ce l’ha di terza mano perché non può permettersela. Ma sento già chi griderà allo scandalo ed evocherà il Duce, ma un paese migliore si costruisce anche con ordine e disciplina”.

“In Italia – ha aggiunto Salvini – c’è la democrazia ma questo non deve impedire di avere non solo diritti ma anche doveri. Ed è soprattutto sui bambini che dobbiamo investire in educazione per non avere ragazzi che a vent’anni sono solo dei casinisti”.

Redazione
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