sabato, Aprile 20, 2024

Pozzolo (Mantova), proseguono le ricerche di un romeno disperso nelle acque del canale del Mincio

Sono riprese questa mattina alle 6.30 a Pozzolo, nel Mantovano, le ricerche del giovane romeno disperso da ieri mattina nelle acque del canale diversivo Mincio. I vigili del fuoco stanno intervenendo ancora con i sommozzatori, mentre è previsto il sorvolo della zona da parte di un elicottero. Il ragazzo, un romeno di 24 anni residente a Valeggio sul Mincio (Verona), verso le 7 era finito in acqua con l’auto su cui si trovava con altri quattro connazionali per ripararsi dal maltempo. Faceva parte di una comitiva di cinque amici, di cui tre fratelli, tutti residenti nel centro del veronese, che erano a pescare sulle rive del diversivo nel punto dove dal fiume Mincio si dirama il canale scolmatore che dopo alcuni chilometri tra le campagne attorno a Mantova finisce ancora nel Mincio. L’auto, ieri mattina, è lentamente scivolata lungo la sponda ed è finita nel canale, inabissandosi. Era in sosta in un tratto leggermente in pendenza e forse, inavvertitamente, il conducente non aveva azionato il freno a mano. Tre occupanti sono riusciti a nuotare sino a riva e a dare l’allarme. Le loro grida sono state sentite da altri pescatori che hanno salvato la quarta persona finita in acqua, mentre non sono riusciti a far nulla per la quinta, uscita dall’auto ma presto sparita tra i flutti, travolta dalla corrente, prima che uno dei soccorritori potesse afferrarla. È stato recuperato e riposizionato nel proprio ormeggio il ristorante galleggiante ‘La Barcaccia’, di Peschiera del Garda: stamane aveva rotto gli ormeggi, staccandosi dal molo a causa dei forti venti. Il ristorante galleggiante che si trova nel punto in cui il Lago di Garda si restringe e dà vita al fiume Mincio. Sulle montagne venete sono caduti nelle ultime 24 ore sino a 67 centimetri di neve fresca: è il risultato dell’ultima coda dell’inverno che ha interessato soprattutto l’area dolomitica. Le precipitazioni nevose sono state più intense sull’Altopiano di Asiago (Vicenza), dove lo stato bianco in poche ore ha toccato i 65 centimetri, Misurina (Belluno) con 67 centimetri, Cortina con 54, Arabba con 52 e il Falzarego con 55. La neve ha fatto la sua comparsa anche nelle aree delle Prealpi bellunesi: 53 centimetri di neve fresca sul Nevegal, 47 in Alpago e sul Grappa, 16 in Pian del Cansiglio.
Redazione
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