martedì, Aprile 23, 2024

Definizione agevolata delle controversie tributarie con Roma Capitale entro il 31 maggio

 

Scade il 31 maggio la possibilità di accedere alla definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti con Roma Capitale e Ama. Prevista dal D.L 119/2018), consente ai cittadini di pagare un importo ridotto rispetto a quello previsto. Quali sono le controversie che possono risolversi in questo modo? Quelle instaurate presso la giurisdizione tributaria in ogni stato e grado del giudizio, compreso quello in Cassazione, il cui ricorso sia stato notificato all’ente impositore (Roma Capitale o Ama SpA) entro il 24 ottobre 2018. Sono esclusi: il canone per l’occupazione di suolo pubblico (Cosap) e le multe per violazioni al codice della strada. Come fare per accedere alla definizione agevolata? Ecco la prassi, punto per punto: Termini di presentazione della domanda: entro e non oltre il 31 maggio, unitamente alla ricevuta del versamento. Entro la stessa data dovrà infatti essere effettuato il pagamento della rata unica (per importi fino a 1.000 euro) o della prima rata (per importi superiori a 1.000 euro). A chi va presentata la domanda: personalmente, presso il Dipartimento Risorse Economiche, Sportello Tributi (via Ostiense 131/L, corpo D, primo piano), nei giorni lunedì-martedì-mercoledì-venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e il giovedì dalle 8.30 alle ore 17.00. Occorre prendere appuntamento con il sistema “TUPASSI”. In alternativa: a mezzo posta con raccomandata A/R in busta chiusa recante la dicitura “Definizione agevolata controversia tributaria ex art. 6 D.L. n. 119/2018”, indirizzata al Dipartimento Risorse Economiche, Via Ostiense n. 131/L, 00154 Roma; oppure con posta certificata all’indirizzo protocollo.risorseeconomiche@pec.comune.roma.it. Per quanto riguarda il tributo per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, le domande si possono presentare anche all’Ama con le seguenti modalità: in busta chiusa, tramite servizio postale con raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata ad Ama SpA, via Calderon de la Barca n. 87, 00142 Roma; tramite posta elettronica certificata a amaroma@pec.amaroma.org; oppure consegnata direttamente presso la società Ama S.p.A. in via Calderon de la Barca n. 87.

 

 

 

Scade il 31 maggio la possibilità di accedere alla definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti con Roma Capitale e Ama. Prevista dal D.L 119/2018), consente ai cittadini di pagare un importo ridotto rispetto a quello previsto. Quali sono le controversie che possono risolversi in questo modo? Quelle instaurate presso la giurisdizione tributaria in ogni stato e grado del giudizio, compreso quello in Cassazione, il cui ricorso sia stato notificato all’ente impositore (Roma Capitale o Ama SpA) entro il 24 ottobre 2018. Sono esclusi: il canone per l’occupazione di suolo pubblico (Cosap) e le multe per violazioni al codice della strada. Come fare per accedere alla definizione agevolata? Ecco la prassi, punto per punto: Termini di presentazione della domanda: entro e non oltre il 31 maggio, unitamente alla ricevuta del versamento. Entro la stessa data dovrà infatti essere effettuato il pagamento della rata unica (per importi fino a 1.000 euro) o della prima rata (per importi superiori a 1.000 euro). A chi va presentata la domanda: personalmente, presso il Dipartimento Risorse Economiche, Sportello Tributi (via Ostiense 131/L, corpo D, primo piano), nei giorni lunedì-martedì-mercoledì-venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e il giovedì dalle 8.30 alle ore 17.00. Occorre prendere appuntamento con il sistema “TUPASSI”. In alternativa: a mezzo posta con raccomandata A/R in busta chiusa recante la dicitura “Definizione agevolata controversia tributaria ex art. 6 D.L. n. 119/2018”, indirizzata al Dipartimento Risorse Economiche, Via Ostiense n. 131/L, 00154 Roma; oppure con posta certificata all’indirizzo protocollo.risorseeconomiche@pec.comune.roma.it. Per quanto riguarda il tributo per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, le domande si possono presentare anche all’Ama con le seguenti modalità: in busta chiusa, tramite servizio postale con raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata ad Ama SpA, via Calderon de la Barca n. 87, 00142 Roma; tramite posta elettronica certificata a amaroma@pec.amaroma.org; oppure consegnata direttamente presso la società Ama S.p.A. in via Calderon de la Barca n. 87.

Redazione
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