martedì, Aprile 23, 2024

Milano, il Tribunale annuncia il fallimento della Mercatone Uno: a rischio 1.800 posti di lavoro

Doccia gelata per i lavoratori della Mercatone Uno. Shernon Holding, la società che meno di un anno fa aveva acquisito 55 punti vendita dello storico marchio, nato a Imola nel bolognese a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta, finito di recente in amministrazione straordinaria, annuncia un comunicato della Filcams-Cgil di Reggio Emilia, è stata infatti dichiarata fallita dal tribunale di Milano. I lavoratori hanno appreso della chiusura dei negozi da Facebook. La chiusura di Mercatone Uno ”calpesta la dignità dei lavoratori”, fanno sapere dal ministero dello Sviluppo Economico che, insieme al ministro, Luigi Di Maio, ”prendono atto con estrema preoccupazione del fallimento dichiarato dal tribunale di Milano della Shernon Holding Srl, società di proprietà al 100% della maltese Star Alliance Limited, e della successiva chiusura dei punti vendita in tutta Italia”. ”È prioritario salvaguardare i livelli occupazionali e gli asset” del Mercatone uno, afferma il Mise in una nota, e ”verificare le responsabilità della proprietà, designata il 18 maggio 2018 prima dell’insediamento del Governo, in merito alla gestione di quest’ultimi”. Al ministero dello Sviluppo economico, si ricorda, era già stato convocato un tavolo il 30 maggio ma sarà anticipato al 27. ”La priorità assoluta del ministro, Luigi Di Maio, e del Mise sono i circa 1.800 lavoratori coinvolti, a cui oggi è stata calpestata la dignità. Vista la delicatezza della questione si attendono tutti i rilievi del tribunale per capire puntualmente come dare risposte immediate”.”Da ministro del Lavoro non posso che essere preoccupato per la notizia della chiusura dei punti vendita Mercatone Uno in tutta Italia a causa del fallimento della Shernon Holding Srl” scrive Luigi Di Maio su Facebook. “Ma non basta. Non è possibile che 1800 lavoratrici e lavoratori, oggi, in Italia, si ritrovino senza lavoro dal giorno alla notte e siano costretti a scoprirlo da un passaparola tra colleghi”. “Anche per questo ho deciso di anticipare a dopodomani, lunedì 27 maggio, il tavolo che servirà prima di tutto a salvaguardare i posti di lavoro dei dipendenti di Mercatone Uno, ma anche a fare chiarezza sulla responsabilità della proprietà nella loro gestione. Su questo mi aspetto responsabilità e collaborazione da parte di tutti. Do quindi appuntamento a tutti al tavolo ministeriale di lunedì”. Sulla vicenda è intervenuto il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini. “Mi impegnerò personalmente incontrando sindacati, lavoratori, fornitori e proprietà, non si possono lasciare dipendenti a casa senza rispettare gli impegni presi – ha detto -. Anche su questo la nuova Europa che nascerà domani dovrà essere più forte nel difendere il lavoro”. “È una vergogna, una crisi aziendale non può essere gestita in questo modo” attacca il segretario Pd Nicola Zingaretti. “Solidarietà ai lavoratori e alle loro famiglie. La vita vera demolisce la politica del governo fatta solo di tweet. Non vi lasceremo soli #MercatoneUno”. Il senatore Edoardo Patriarca, capogruppo Pd in Commissione Lavoro, annuncia che la prossima settimana presenterà un’interrogazione. La situazione di crisi relativa a Mercatone Uno, 1.800 dipendenti, era approdata al Mise che per il 30 maggio aveva convocato un tavolo ad hoc. La Shernon Holding aveva acquisito i 55 punti vendita sparsi nel Paese meno di un anno fa e circa un mese fa aveva presentato domanda di ammissione al concordato preventivo. “Non c’è stata nessuna comunicazione ufficiale da parte dell’azienda”, spiega Luca Chierici, segretario della Filcams di Reggio Emilia. Ed è allarme tra i lavoratori, che questa mattina hanno trovato i punti vendita chiusi. Sono oltre 1.800 i dipendenti Mercatone Uno sparsi in giro per il Paese. Solo tra Bologna e provincia, oltre al quartier generale di Imola con le sue circa 60 unità di personale, Mercatone Uno conta due negozi tra il capoluogo e San Giorgio di Piano (altre 70 lavoratori), cui si sommano una quindicina di addetti nella logistica e i lavoratori di Coop di appalto (un centinaio). Davanti a numerosi negozi chiusi sono in corso presidi e sit-in dei lavoratori. Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs si sono, scrivono in una nota unitaria, “già attivate presso il Mise per avere un incontro in tempi brevi con l’Amministrazione Straordinaria di Mercatone e con il Curatore Fallimentare di Shernon”. “E’ urgente ed indispensabile l’intervento del Mise per salvaguardare i lavoratori e preservare il futuro delle loro famiglie”. “Dopo anni di incertezza, Shernon aveva rappresentato il lumino nel quale tutti avevano riposto le loro speranze e la propria capacità di progettare un futuro. Il fallimento sembra aver reso nulli i sacrifici e gettato le maestranze in uno stato di profonda angoscia”. “Serve un intervento tempestivo e garante” chiedono i sindacati, annunciando di essersi già attivati a Mise per incontro con l’amministrazione straordinaria di Mercatone Uno e con il curatore fallimentare di Shernon.

Redazione
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