venerdì, Aprile 19, 2024

New York, da quando Trump è diventato presidente nessuno vuole più comprare appartamenti nel suo grattacielo nel cuore di Manhattan

L’ingresso in politica non è stata di certo una manna dal cielo per le tasche di Donald Trump e pare che anche l’ultimo baluardo del suo impero, quell’immensa Trump Tower posizionata al numero 725 della Fifth Avenue di Manhattan, stia per crollare. Naturalmente si parla dei prezzi degli appartamenti, che da quando Trump ha scelto di scendere in campo sono vertiginosamente precipitati. Bloomberg News la scorsa settimana ha definito l’immobile “uno degli edifici di lusso meno desiderabili di New York”; come si può notare sull’annuncio pubblicato sul sito cityrealty.com, un appartamentino al trentesimo piano messo in vendita nel marzo del 2017 a sette milioni di dollari (6,9 per l’esattezza) oggi è disponibile a 3,5, il 50% in meno. Come documenta bene la rivista Quartz, trattasi di un problema che riguarda molti appartamenti di quell’edificio che solo fino a qualche anno fa rappresentava in qualche modo l’opulenza della New York rampante degli anni ’80. Trump ancora vive lì, al 58esimo piano, al 26esimo si trova la sede della sua omonima organizzazione e al sesto gli studi e la produzione dello show che lo ha visto per tanti anni protagonista: “The Apprentice”. È chiaro che la diminuzione dei prezzi non può non essere legata all’attività politica di Trump, essere vicini di casa del Presidente degli Stati Uniti porta più disagi che altro, come avere il palazzo perennemente presidiato da polizia e servizi segreti; ed è stato questo, secondo le dichiarazioni di un analista immobiliare, chiamato in causa da Quartz, a far precipitare così tanto i prezzi delle case. Il problema sembrerebbe comunque essere legato, più in generale alla figura di Trump, tant’è che anche tutti gli altri edifici del mondo che portano il suo nome pare non se la passino affatto bene. Altri sei edifici nell’Upper West Side di Manhattan che portavano il suo nome dopo una petizione dei residenti sono stati ribattezzati, così come il il Trump International Hotel e Tower di Toronto, che ora si chiama St. Regis. Il Doral, un resort in Florida gestito dalla Trump Organization sarebbe in calo del 69%. In più, da quando la star dll’NBA Lebron James ha annunciato pubblicamente che non avrebbe più soggiornato all’hotel Trump SoHo durante le sue trasferte newyorkesi, altre venti squadre del campionato professionistico di basket si sono accodate. Nonostante ciò, comunque, nel 2018 la Trump Tower ha generato utili per 10 milioni di dollari, il Presidente dunque, ad ogni modo, ne esce ancora vincente.
Redazione
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