giovedì, Aprile 25, 2024

2 giugno, gli italiani celebrano la Festa della Repubblica

2 giugno, gli italiani celebrano la Festa della Repubblica

Nella capitale: ai Fori Imperiali la Parata Militare, salutata dal passaggio delle Frecce Tricolori. A Cerveteri omaggio ai caduti di tutte le guerre

A Cerveteri, in questi ultimi anni si è festeggiato di tutto, sono stati organizzati convegni di ogni genere, effettuati i più disparati festival, incontri, dibattiti, feste e altro ancora. Oggi 2 Giugno celebriamo la Festa della Repubblica, per ricordare quando nel 1946 con un referendum, gli italiani scelsero la Repubblica come nuova forma di Stato. E’ una data importante ed è celebrata ovunque nella nostra penisola con solenni manifestazioni. Si tengono commemorazioni e celebrazioni ufficiali che rendono omaggio ai caduti e al sacrificio delle loro vite in difesa per la nostra libertà. A Cerveteri, il sindaco Pascucci ha deciso che una simile ricorrenza non merita, a differenza di tante altre da lui celebrate, e pubblicizzate, la dovuta attenzione ed infatti questa mattina ci sarà solo una breve cerimonia presso il monumento dei caduti. Pascucci, finalmente, potrà godere del meritato riposo dopo le fatiche politiche che lo hanno visto impegnato nella corsa alle Europee e che hanno certificato la sua debacle evidente. Accantoniamo i falliti sogni di gloria elettorali di Pascucci e voltiamo decisamente pagina. A partire dal 1948, anno in cui è stata celebrata per la prima volta, ci sono stati diversi anni in cui non si è celebrato nulla. Nel 1963, per esempio, i festeggiamenti saltarono perché papa Giovanni XXIII era in punto di morte. Successivamente, dal 1977, a causa della crisi economica che dilagava nel nostro paese e per limitare i costi dello Stato, il 2 Giugno non è stato più celebrato. Si è ricominciato a festeggiarlo, con tutte le celebrazioni del caso e con grande soddisfazione degli Italiani, dal 2001 per volere del presidente Carlo Azeglio Ciampi. La parte più spettacolare della Festa della Repubblica è rappresentata dalla parata lungo i Fori Imperiali, a Roma, alla presenza delle massime cariche dello Stato. Manifestazione che ogni anno attira un numero elevato di visitatori e tiene inchiodati davanti alla tv milioni di italiani. Alla parata partecipano i rappresentanti di tutte le forze armate italiane, le forze di polizia della Repubblica, il Corpo dei Vigili del fuoco, la Protezione Civile e la Croce Rossa. E’ in questa occasione che , oltre a ricordare la nascita della Repubblica e la sua Costituzione, il Capo dello Stato ricorda l’impegno e i risultati raggiunti nell’anno dagli uomini in divisa delle nostre FF.AA. coinvolte in operazioni di pace Internazionali e Nazionali. Essendo stato un “Soldato” colgo l’occasione per evidenziare il ruolo delle FF.AA. in questo momento, sia in Italia che in tanti Paesi del mondo. L’Italia è impegnata attualmente, in 41 missioni di cui 39 Internazionali in 24 Paesi in cui sono impiegati oltre 6.000 tra uomini e donne. Sono presenti in Libia, Somalia, Libano, Afghanistan, Iraq, Palestina Romania, Kosovo, Lettonia, Egitto ed altre sedi. Nella nostra Italia , quotidianamente oltre 7.000 persone sono impiegate nelle operazioni soprannominate “Strade sicure” in cui uomini e donne presidiano i punti nevralgici delle nostre città a difesa della incolumità nostra e dei tanti turisti. Non dimentichiamo infine, gli interventi in soccorso alle popolazioni del centro Italia dolorosamente colpite dai terremoti. Praticamente oltre 13.000 “Soldati” ogni giorno ci rappresentano in difesa della nostra democrazia e di quella di tanti altri paesi del mondo. Il 2 Giugno è il giorno di festa della Repubblica e della nostra società, della quale le Forze Armate sono state da sempre nobile espressione e caposaldo. Augurando a tutti un buon 2 Giugno, viva i nostri Soldati, viva la Repubblica

 

Guido Rossi

Redazione
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