venerdì, Marzo 29, 2024

Muro contro muro…solo calcinacci

Scontro infinito tra il Sindaco Pascucci ed i consiglieri Orsomando e De Angelis

 

Muro contro muro…solo calcinacci

 

Da tempo i tre sono protagonisti di un botta e risposta da cui è scomparso anche quel minimo di galateo istituzionale, sostituito con insulti reciproci

 

Riceviamo e pubblichiamo dai consiglieri Orsomando e De Angelis: “Sarà il primo caldo di giugno, sarà la preoccupazione di fare brutta figura per il Jova Beach Party, sarà forse la probabile naturale propensione a fingere, ma il Sindaco ha perso un’altra occasione buona per stare zitto su di Noi invece di tirare fuori l’ennesimo “colpo di teatro” di un primo cittadino che ha bisogno di un nemico da attaccare per uscire dal cantuccio in cui politicamente è sempre più isolato. Questo Sindaco è nervoso e “preoccupante” e non c’è spiegazione alle diffamanti parole che ha pronunciato, durante una riunione sul Jova Beach Party, permettendosi di insultare gravemente, e non è la prima volta, i sottoscritti consiglieri e con loro, di riflesso, una parte della popolazione della città che amministra. E’ chiaro che Pascucci è affetto da “bugiardite” acuta e non c’è cura perché tenta ogni volta di strumentalizzare tutto quello che diciamo cercando di trasformarci nella “causa” dei suoi insuccessi ma, purtroppo per Lui, le bugie sindacali hanno le gambe corte oltre a creare quello stesso “imbarazzo” per il quale lo stesso Sindaco oggi chiede scusa.  Dopo questa necessaria premessa è opportuno dire, non tanto per giustificarsi ma per dovere di cronaca, che non è affatto vero, che i sottoscritti hanno  perpetrato un “gravissimo ed inaudito attacco” alle autorità competenti e alle forze di polizia e controllo accusandole di non svolgere i dovuti controlli ma al contrario, proprio perché crediamo nelle istituzioni citate e nella giustizia abbiamo, come nostro dovere, rivolto delle domande e fatto appelli a tutela dei cittadini e del bene pubblico per comprendere alcune situazioni (imbarazzanti), assenza di cartelli e riferimenti fisici , presenza o no di iter autorizzativi e concessioni, presenza o no di certificazioni ambientali e informazioni sull’azzeramento delle ”dune” che non ci sono più, rispetto delle regole, situazioni documentali e non , il tutto indipendentemente da Jovanotti e dal Jova Beach Party perché riteniamo che la legge è uguale per tutti o Lei Sindaco la pensa differentemente facendo “figli e figliastri” ?Proprio perché crediamo nel valore delle Istituzioni citate abbiamo anche esposto ufficialmente le nostre perplessità alle quali però, sino ad oggi, nessuno ha risposto se non Lei con le sue “bugie”.  Ciò, a dire il vero non ci ha colti di sorpresa e non entreremo nel merito delle ripetute offese da Lei distribuite a piene mani (comportamento che certo poco si addice a chi ricopre la massima carica istituzionale a livello locale), poiché sotto il profilo delle offese non siamo in grado di competere con Lei, sicuramente in questo campo Lei sindaco non accetta e non ha bisogno lezioni da nessuno ma entreremo, piuttosto, nel particolare degli argomenti e delle falsità dei contenuti espressi. Lei Sindaco “strumentalizzando” in modo indegno le nostre semplici richieste, ci vuole far passare come figure impreparate, senza alcun rispetto istituzionale e rivolge spavalde affermazioni dai contenuti alquanto diffamatori volendo far intendere e credere ai cittadini che ci stiamo continuando a muovere per “un interesse meramente personale” invece che lavorare per “l’interesse pubblico” gettando volutamente fango sulle nostre figure, la nostra credibilità e la nostra immagine (vediamo se sarà così in altre sedi), dicendo che abbiamo messo in imbarazzo la città e che per questo chiede scusa a tutti.  Grazie ma non si senta in “imbarazzo” e non chieda scusa per conto nostro e per il nostro operato a difesa dei cittadini, non ce ne bisogno perché le sue sono “fandonie” e Lei mente spudoratamente sapendo di mentire. Piuttosto chieda scusa per ciò che dice. E allora lo dica apertamente ai cittadini, quale sarebbe questo nostro fantomatico “interesse meramente personale”? Su forza lo dica…E’ forse nostro mero “interesse personale” voler sapere se e quali autorizzazioni comunali e sovracomunali ci sono? E’ forse nostro mero “interesse personale” voler sapere perché e per come è stata spostata la concessione di uno stabilimento balneare di una Associazione con servizi a pagamento da area privata su area pubblica privando i cittadini di poter usufruire parte della spiaggia pubblica? E’ forse nostro mero “interesse personale” voler sapere se esistono certificazioni e attestazioni che quelle che sono state spianate non erano ‘dune’ 1a riporti di terra? E’ forse nostro mero “interesse personale” voler verificare se la bonifica e pulizia dell’area è stata fatta gratuitamente dalla società organizzatrice (come detto) oppure è stata fatta da cooperativa privata o altri incaricati dalla Multiservizi (come risulta da un ordinanza) che è pagata con i soldi dei cittadini? E’ forse nostro mero “interesse personale” voler sapere perché un area parcheggio “privata” (Ostilia) subisce un momentaneo cambio di destinazione d’uso trasformandola (e questo è da vedere) praticamente in simil commerciale con scavi a non finire, buttando giù muretti e con apporto di materiale sabbioso? E’ forse nostro mero “interesse personale” voler sapere perché per i lavori di spianatura non sono state transennate le aree dal Six al Lemon Beach senza la dovuta cartellonistica, un presunta ordinanza e recinzione di protezione e invece a Cerveteri per il restauro di una fontana c’è tanto di mega recinzione e cartelloni a non finire? E’ forse nostro mero “interesse personale” voler sapere, indipendentemente dall’indiscutibile valore dell’artista Jovanotti, perché le aree demaniali pubbliche sono state date gratuitamente per un evento “privato” con entrata a pagamento e gestione area ristorazione autonoma (senza, a quanto sembra, nessuna attività commerciale di Cerveteri all’interno) senza alcun ritorno economico per le tasche dei contribuenti? Se fosse stato un “pinco pallino” qualsiasi il Comune avrebbe fatto pagare o no l’occupazione del suolo pubblico o la concessione temporanea? E’ forse nostro mero “interesse personale” rivolgere domande che sono scaturite da richieste e perplessità avanzate da gran parte dei cittadini, tra cui molte anche sui social, che si sono giustamente chiesti perché ad oggi non si è mai potuto toccare nulla sulle stesse aree adducendo che erano “private”, vincolate e protette, rantolando nel buio di luci inesistenti infischiandosene del vero “interesse pubblico” (eppure Lei governa da oltre 7 anni) e invece, con l’arrivo di un villaggio e concerto privato a pagamento, si è data una “accelerata” di questo tipo dimostrando che forse qualcosa si poteva fare in questi sette anni e più, e questo sarebbe il suo interesse pubblico e il voler bene ai cittadini? E allora visto che si poteva spianare e pulire tutto già da anni perché sino ad oggi Lei e la sua Amministrazione non lo avete fatto adducendo le scuse più strambe? Ma che i cittadini di Cerenova e Campo di Mare per Lei contano zero rispetto al concerto di Jovanotti? O forse Lei e i suoi siete stati così impegnati a tagliare nastri, a fare proclami del “…faremo..”, a fare foto per il bell’apparire e a fare campagna elettorale 24 h su 24 andando in giro per l’Italia dimenticandovi di chi vi ha eletto, dei cittadini e del territorio che amministrate? Lei Sindaco ha una interpretazione alquanto personalistica di “Interesse pubblico” confondendolo con “interesse personale” ad personam mentre noi abbiamo ben chiaro quale è l’interesse pubblico e quello che facciamo ne è sempre una trasparente dimostrazione. Stia sereno che il tempo ci darà ragione e poi vedremo chi ha creato “imbarazzo” alla città e chi No”.

Redazione
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