sabato, Aprile 27, 2024

“Aiutiamo i pescatori di Porto Pidocchio che portano avanti la tradizione ladispolana”

“Aiutiamo i pescatori di Porto Pidocchio

che portano avanti la tradizione ladispolana”

 

Dal sig. Franco Conte riceviamo e pubblichiamo – “Non è molto che vi avevo parlato dei pescatori ladispolani, ebbene torno a parlarne con amarezza, sdegno e incredulità. Possibile che questi nostri pescatori debbano essere lasciati allo sbando? Debbano essere lasciati soli? Più volte abbiamo affrontato questo triste problema, in tempi remoti qualcosina si fece, col tempo si dice  si aggiusta tutto. Per questi nostri pescatori sembra proprio di no. Sono venuto a conoscenza che da molto tempo sono praticamente senza acqua, la fontanella e la doccia sono a secco, mi chiedo… ma come è possibile? Andate a porto Pidocchio, soffermatevi ed osservate, parlate con loro, e poi quando andate via…. pensate, si pensate, pensiamo, perché dovremmo vergognarci tutti! Alla vista di come e dove lavorano tutti i santi giorni, estate e inverno, l’acqua è un bene pubblico, è essenziale e fondamentale, e non è possibile, non è più accettabile una situazione del genere. Sono uomini che con la loro scelta di dedicarsi alla pesca, portano avanti un mestiere antico quanto l’uomo. Sono lì, con il loro silenzio, la loro umiltà, in attesa che qualche buon Santo li aiuti. Aiutiamo i nostri pescatori, ridiamo loro un posto, un approdo dignitoso. Ridiamo loro la fiducia che anche loro fanno parte di questa comunità ladispolana, anche loro esistono, e dare loro almeno i servizi essenziali di un mondo civilizzato. Parlo a loro nome, parlo per umanità. Parlo perché mio Nonno, mio Zio, erano anch’egli pescatori ladispolani, parlo in nome dell’amore per questo paese, per la storia di questo paese”.

Redazione
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