giovedì, Marzo 28, 2024

Salute, in Italia aumenta il numero di persone che fanno uso di integratori alimentari

Su 10 persone a cui viene consigliato l’utilizzo degli integratori alimentari, 8 seguono il suggerimento di medici o farmacisti. Preferiti dai soggetti in età attiva (il 63% dei 35-64enni), sono ormai una componente stabile delle strategie individuali per assicurarsi una buona salute. E il loro valore sociale fa decollare il mercato (3,3 miliardi di euro nel 2018: +126% dal 2008) e l’occupazione del settore (+44% in tre anni). Lo rivela il Censis, che ha reso noti i risultati di una ricerca (“Il valore sociale dell’integratore alimentare”) presentata oggi a Roma. Sono esattamente 32 milioni gli italiani che consumano integratori alimentari. Lo fanno abitualmente più di 18 milioni (tutti i giorni o qualche volta alla settimana) e più di 4 milioni qualche volta al mese. Li utilizzano maggiormente le persone in età attiva (il 62,8% degli utilizzatori ha tra 35 e 64 anni) e le donne (il 60,5%). Sono numeri che descrivono un consumo di massa trasversale rispetto a genere, età, livello di scolarità, territorio di residenza, condizione economica. Ad accomunare le scelte di usare gli integratori alimentari da parte di tante persone diverse è il contributo che viene da questi prodotti per la prevenzione e la tutela della salute. Consigliati da medici e farmacisti. Il 57,3% degli italiani ha ricevuto il consiglio di utilizzare integratori alimentari. Tra questi, l’82,4% ha ricevuto il suggerimento da un medico (un medico di medicina generale o uno specialista) o da un farmacista. Per il restante 17,6% il consiglio arriva da canali diversi: familiari, amici, web, tv, riviste. Nel 2018 il 95% del mercato passa da farmacie (86%) e parafarmacie (9%), il residuale 5% dalla grande distribuzione organizzata. L’uso degli integratori alimentari non è l’esito di pulsioni consumiste, ma una tendenza diffusa ispirata dall’obiettivo della prevenzione e della tutela della salute, in cui il medico e il farmacista sono spesso riconosciuti come riferimenti nella scelta e nell’utilizzo. Il 74% degli italiani (l’80% tra i laureati, il 76,9% tra le donne, il 75,1% tra i 35-64enni) che hanno utilizzato integratori alimentari ne valuta positivamente le conseguenze sul proprio organismo. Solo l’1,7% lamenta esiti non positivi. Chi ha assunto integratori alimentari ha registrato effetti positivi in linea con gli obiettivi attesi. Importante è la funzione svolta dagli integratori per la prevenzione. Il 58,1% di chi assume integratori gode di uno stato di salute ottimo o buono. Gli integratori alimentari diventano così una componente stabile di strategie individuali, con il riferimento del medico o del farmacista in gran parte dei casi, per assicurarsi una buona salute.
Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli