martedì, Aprile 23, 2024

Decreto sicurezza bis: Lega e M5S ad un passo dalla rottura

Nuovo aut aut del vicepremier Matteo Salvini sul decreto sicurezza bis. “O passa questo testo o è un problema grosso per il governo”, è il suo ultimatum. “O ci sono questi emendamenti o non si va avanti”. “È una questione di principio”. “Non si cerchino pretesti per far cadere il governo, sono pronto a incontrare le forze di polizia e le rappresentanze sindacali per spiegare loro la verità sugli emendamenti al dl sicurezza bis. Conta la verità, non la propaganda. Invierò un invito formale in queste ore“. “Non capiamo – dicono ancora da M5s in un post –  perché Salvini continui a dire sciocchezze e falsità riguardo agli emendamenti sul dl sicurezza bis. Facciamo un attimo chiarezza. Gli emendamenti respinti, di cui parla Salvini, hanno anche la nostra firma. E questo Salvini lo sa bene” e “capiamo l’esigenze meramente propagandistiche, capiamo il problema dei finanziamenti dei fondi oscuri, ma dalla Lega ci aspettiamo sincerità. Dovrebbero dire sempre la verità ai cittadini. Punto”.  “Basta attacchi alle Camere: gli emendamenti al decreto Sicurezza, firmati anche dal M5S, vengono vagliati come da prassi e alcuni sono già stati riammessi. Salvini lo sa – dice Riccardo Fraccaro – lavori alla riformulazione dei testi invece di fare la vittima. Noi siamo al fianco delle forze dell’ordine. L’emendamento a firma dei deputati del M5S e della Lega sugli straordinari dei Vigili del fuoco è pronto per essere depositato. Le ore annue di straordinario vengono elevate dal 2019 a 340mila. L’aumento del monte ore ha un costo di 1,91 milioni.
Redazione
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