venerdì, Aprile 19, 2024

Lavoro, otto stranieri su dieci in Europa sono operai

La popolazione straniera residente in Europa, al primo gennaio 2018, è collocata prevalentemente in cinque nazioni: Germania (9,679 milioni, pari all’11,7% della popolazione residente), Regno Unito (6,286 milioni, 9,5%), Italia (5,144 milioni, 8,5%), Francia (4,687 milioni, 7,0%) e Spagna (4,563 milioni, 9,8%). E, “nella quasi totalità dei Paesi Ocse, i lavoratori immigrati si concentrano su professioni poco qualificate”: nella Penisola, infatti, “poco meno dell’80% è impiegato come operaio”, percentuale che, “nel caso degli occupati nativi, scende a poco più del 30%”. Lo si legge nel IX rapporto annuale sull’impiego degli stranieri, curato dalla Direzione generale dell’Immigrazione ed Integrazione del ministero del Lavoro, che verrà presentato questo pomeriggio a Montepulciano (Siena), nell’ambito della manifestazione ‘Luci sul lavoro’.
Redazione
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