giovedì, Aprile 18, 2024

Russiagate, Savoini non ha risposto alle domande? E’stata una “scelta tecnica”

Gianluca Savoini, ex portavoce di Matteo Salvini e fondatore dell’associazione Lombardia-Russia, indagato dalla procura di Milano per corruzione internazionale, “si è avvalso della facoltà di non rispondere, si tratta di una scelta puramente tecnica”. Lo afferma  il suo difensore, l’avvocato Lara Pellegrini. Savoini, convocato ieri negli uffici della Guardia di finanza in via Filzi a Milano, ha preferito non rispondere alle domande dei pm Sergio Spadaro e Gaetano Ruta. “Considerato che ad oggi siamo di fronte ad un’inchiesta giornalistica trasferita in sede penale, preferiamo aspettare il deposito degli atti da parte della Procura per confrontarci su una base concreta”, sottolinea il difensore.
Redazione
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