venerdì, Marzo 29, 2024

Cinema: è morto a 47 anni Mattia Torre, sceneggiatore e regista, famoso per la serie cult “Boris”

Mattia Torre, sceneggiatore, commediografo e regista italiano, noto soprattutto per aver scritto, insieme a Luca Vendruscolo e Giacomo Ciarrapico, la serie cult ‘Boris’, è morto oggi all’età di 47 anni, dopo una lunga malattia. Tra i primi ad esprimere cordoglio sui social network, Corrado Guzzanti, con cui Torre aveva scritto anche la serie ‘Dov’è Mario?’ “Mattia Torre, amico carissimo e brillante, scrittore sopraffino, 47 anni, venti romanzi ancora da scrivere, cento sceneggiature. Una curiosità, un coraggio e un senso dell’umorismo rari in questo mondo, rarissimi in Italia. Uno che se adesso gli dicessi ‘che la terra ti sia lieve’ ti scoppierebbe a ridere in faccia, ci scriverebbe sopra un monologo. Mi mancherai tanto. Ci eri indispensabile”, ha scritto commosso Guzzanti. “Ciao Mattia, sei stato tra i migliori talenti per il teatro, il cinema, la televisione. Avevi capacità di sorprendere, di essere originale, di fare la differenza… Ci mancherai”. E’ il ricordo personale dell’amministratore delegato della Rai, Fabrizio Salini, per Mattia Torre. Si forma nell’ambiente teatrale capitolino, dove conosce il regista e sceneggiatore Giacomo Ciarrapico. Insieme a lui, nei primi anni novanta, è autore di commedie teatrali come L’ufficio, Io non c’entro, Tutto a posto e Piccole anime[2]. La versione cinematografica di quest’ultima opera, nel cui cast compare lo stesso Torre, viene distribuita in sala nel 1998. Nel 2000 pubblica un libro in forma di diario intitolato Faleminderit Aprile ’99 Albania durante la guerra. Il libro racconta un viaggio in Albania a poche settimane dalla Guerra del Kosovo. Nel 2002, insieme a Luca Vendruscolo, scrive il lungometraggio Piovono mucche, che ottiene il Premio Solinas per la sceneggiatura. Nel 2003 è, insieme a Valerio Aprea, autore del monologo teatrale In mezzo al mare, vincitore della rassegna Attori in cerca di autore al teatro Valle di Roma. Dal 2004 al 2011 scrive il programma televisivo Parla con me, ideato da Serena Dandini. Nel 2005 è autore dello spettacolo teatrale Migliore, interpretato da Valerio Mastandrea. Un anno più tardi, nel 2006, scrive un episodio de I Cesaroni. Dal 2007 al 2010, con Luca Vendruscolo e Giacomo Ciarrapico, scrive la serie TV Boris e, in seguito, sempre con Vendruscolo e Ciarrapico, scrive e dirige il lungometraggio omonimo tratto dalla serie, che viene distribuito al cinema nel 2011. Sempre nel 2011 torna a teatro con lo spettacolo 456, di cui realizza anche il sequel TV per LA7, nel programma di Andrea Salerno e Serena Dandini The show must go off. Nel 2014 insieme a Ciarrapico e Vendruscolo scrive e dirige il film Ogni maledetto Natale. Nel 2016 è autore della serie TV Dov’è Mario? insieme con Corrado Guzzanti. Il 6 gennaio 2018 è stata pubblicata su Rai Play la serie La linea verticale, basata sull’omonimo libro, anch’esso scritto da Torre.
Redazione
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