venerdì, Aprile 19, 2024

Corse ridotte, afa e treni affollati: l’ira dei pendolari

Corse ridotte, afa e treni affollati: l’ira dei pendolari

Ad agosto riduzione delle corse sulla Fl5 Roma-Civitavecchia-Grosseto-Pisa. Gli utenti ammassati costretti a viaggiare come su “carri bestiame”

 

Treni affollati, caldo, ed esasperazione. E’ la quotidiana odissea dei pendolari ferroviaria del nostro territorio. Parliamo di quelli che abitualmente frequentano la linea Fl5 Roma-Civitavecchia-Grosseto-Pisa.Ad agosto i treni sono diminuiti, ma i pendolari, numericamente, sono rimasti gli stessi. E così ci si ritrova a viaggiare in condizioni al limite della sicurezza, pur di raggiungere la Capitale ed il posto di lavoro. A denunciare la situazione, nelle scorse settimane, era stato il comitato pendolari litorale nord. E oggi, dopo gli effetti della riduzione vissuti sulla propria pelle, sono proprio i pendolari a subirne gli effetti. I convogli non sono sufficienti, se si considera poi che gli stessi treni utilizzati da chi quotidianamente deve spostarsi tra il litorale e la Capitale, vengono utilizzati anche dai crocieristi che si dirigono a Roma per una vacanza. Sedili affollati da valigie, e per i pendolari solo posti in piedi. Una situazione non tollerabile per i viaggiatori. Dal canto suo Trenitalia, durante l’incontro dell’Osservatorio Regionale dei Trasporti aveva spiegato che già a partire dalla prossima estate le corse non saranno ridotte. Una magra consolazione per chi si ritrova costretto a viaggiare già da quest’anno e non solo dal prossimo sui convogli della Fl5. Le ferrovie, la Regione e Città Metropolitana sembrano ignorare la vocazione turistica del nostro territorio. E’ impensabile che città di assoluto prestigio archeologico come Cerveteri e balneari di grande richiamo come Ladispoli e Santa Marinella vengano ignorate proprio nel pieno della stagione turistico, balneare, crocieristica. Ricordiamo che alcuni giorni fa è stata trionfalmente inaugurata la nuova stazione di Marina di Cerveteri, presentata come un hub ferroviario importante da Ferrovie Italiane, dal sindaco Pascucci e da esponenti regionali ed oggi siamo qui a parlare di riduzione delle corse su questa tratta, comunque, strategica per il pendolarismo ed il turismo. Ieri in prima pagina de la Voce abbiamo pubblicato un richiamo del ministro Centinaio: “Turismo, ci vuole più coraggio. Sfide importante attendono il nostro Paese che ha bisogno di competenze”. Sulle competenze ha ragione il ministro leghista, noi aggiungiamo che ancor prima occorrono investimenti nelle infrastrutture e nei servizi, per garantire agli italiani più efficienza e per rilanciare nel mondo il nostro Bel Paese.

Al. Sa.

Redazione
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