giovedì, Marzo 28, 2024

Un’amministrazione da terzo mondo

Assurdo– Un’assemblea sindacale blocca il servizio raccolta della Camassa

Un’amministrazione da terzo mondo

Venerdì 23 agosto non è stato garantito il ritiro della carta, effettuato solo parzialmente. Perché non è stato completato sabato 24 agosto?

Con una nota diramata dal comune la cittadinanza, solo quella parte di cittadini che segue l’informazione locale, ha appreso che venerdì 23 agosto scorso i lavoratori del centro servizi Igiene Urbana di Cerveteri si sono riuniti in assemblea sindacale dalle ore 10 alle ore 12. Quindi l’amministrazione comunale di Cerveteri, e non la Camassa Ambiente, ha reso noto che nella giornata di venerdì scorso alcune aree della città avrebbero potuto “risultare non completamente servite nella raccolta differenziata di carta e cartoncino prevista come da vigente calendario, con esclusione della zona di Marina di Cerveteri nella quale il servizio sarà svolto regolarmente in orario notturno”. Fin qui poco o nulla da eccepire. Passiamo alla nota stonata del comunicato di Pascucci e Gubetti: “In caso di mancata raccolta si invitano gli utenti a ritirare in casa il mastello ed esporlo in occasione della prossima raccolta di carta e cartone o conferirlo direttamente presso il Centro Comunale di Raccolta in via Settevene Palo Nuova. I servizi essenziali saranno garantiti come per legge”. È vero che la tutela dei diritti dei lavoratori è sacra, ma non esclude la tutela dei diritti dei cittadini al servizio, per il quale pagano profumatamente. Trattandosi di carta, si poteva fare uno sforzo ‘a posteriori’ e ritirare tutto sabato mattina, unitamente a vetro ed umido. L’invito dell’amministrazione ad arrangiarsi e riprendere dalla pubblica strada la spazzatura, tenendosela in casa una settimana a dispetto delle più elementari norme igieniche, ha un po’ il sapore dello scaricabarile, barile che rotolando finisce regolarmente in…testa ai cittadini. Neanche a parlare, ovviamente, di una presa di posizione da parte dell’opposizione. Restando in tema di raccolta rifiuti, se il comune non tiene una condotta del tutto ineccepibile, molti cittadini, decisamente troppi, ne approfittano senza risparmiarsi per dare sfogo alla propria suprema inciviltà. In particolare ci riferiamo a quanti, giunti a vario titolo nel week end a Campo di Mare, hanno abbandonato cataste di sacchetti di rifiuti indistinti sul lungomare degli Etruschi, nonostante a pochi metri di distanza fossero posizione e ben visibili quattro isole ecologiche itineranti. È una vergogna l’arrogante strafottenza di soggetti del tutto inadatti a vivere in un contesto civile.

Alberto Sava 

Redazione
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