venerdì, Aprile 26, 2024

Impianti sportivi nell’area ex Jova Beach Party

Lettera all’Ostilia– Assobalneari e Amministrazione hanno chiesto l’utilizzo dei terreni

Impianti sportivi nell’area ex Jova Beach Party

Una proposta intelligente: al posto del vecchio maxi parcheggio due campi di Beach Volley e almeno uno di rugby da sabbia, accessibili a tutti

 

di Alberto Sava

Ricordate le furiose polemiche esplose lo scorso inverno e proseguite per tutta la successiva primavera sulla questione concerto Jovanotti fronte mare? Per mesi abbiamo assistito al solito teatrino della politica locale, divisa in tifo da stadio su tutto quanto accadeva in quei lunghi mesi a Campo di Mare. Gli unici a chiamarsi subito fuori da quelle polemiche è stata l’Associazione Nautica, nonostante la sua ubicazione fosse centrale nella zona finita sotto pressione. Posizione delicata che impose agli organizzatori del concerto, in condivisione con l’Amministrazione comunale, di chiedere all’Associazione Nautica di spostare il suo stabilimento di alcune centinaia di metri più a nord. Detto fatto. Tempo un paio di settimane, senza alcuna polemica e con il solito garbo istituzionale, il vertice del Nautico trasferì il proprio stabilimento balneare accanto al Lemmon Beach, in un’area di pari dimensioni proposta ed assegnata dal Comune. Oggi, archiviata ormai da qualche mese la parentesi del Jova Beach Party a Campo di Mare la domanda che molti cittadini, soprattutto residenti e bagnanti della zona, si sono posti è: di quell’area, ancora oggi recintata, che cosa ne sarà? Prima degli interventi da parte della società che ha promosso il Jova Tour qua e là per l’Italia, proprio lì i bagnanti erano soliti parcheggiare i loro veicoli per una giornata al mare. Ma dal momento in cui Lorenzo Cherubini ha toccato “suolo cerite” quell’appezzamento di terra, di proprietà della Ostilia, è rimasto a tutti off limits. Ma a quanto pare un’idea ci sarebbe. Portare lì nella zona degli impianti sportivi da spiaggia accessibili a tutti. E così proprio nelle settimane scorse Assobalneari e Comune hanno presentato alla società Ostilia una lettera in cui si chiede l’utilizzo di quell’area per la realizzazione dell’opera. A occuparsi della gestione degli impianti, una volta realizzati e aperti al pubblico sarà Assobalneari, che a tal proposito ha già le idee abbastanza chiare. “Pensiamo di poter realizzare due impianti di beach volley e almeno uno di rugby sulla sabbia”, ha spiegato il presidente dell’associazione dei balneari di Campo di Mare, Celso Caferri. Ma ovviamente, qualsiasi altro genere di proposta arrivi a tal proposito, potrebbe essere presa in considerazione sia dall’amministrazione comunale che dai balneari. Ora bisognerà attendere di capire che cosa Ostilia risponderà alla richiesta dell’amministrazione comunale. Qualora la risposta fosse affermativa, non è nemmeno escluso che già a partire dal prossimo anno, Campo di Mare potrà vantare la presenza di diversi impianti sportivi, andando così a conquistare un punto di incontro per giovani e meno giovani, residenti nella frazione, da anni atteso, e che sicuramente potrebbe portare un ulteriore boccata di ossigeno alle attività imprenditoriali presenti nella zona. Basti pensare infatti alla realizzazione, proprio a ridosso del Jova Beach Party, del Cerveteri Summer Village che aveva attirato numerosissimi visitatori: non solo residenti della zona ma anche dei comuni limitrofi, grazie alla varietà di offerte presenti al suo interno e che avevano accontentato grandi e piccini. In chiusura ricordiamo che quest’anno l’Associazione Nautica celebra il cinquantesimo anno dalla fondazione, avvenuta nel lontano 1969. Da queste colonne rinnoviamo i nostri auguri a tutti i componenti dell’Associazione Nautica, fiore all’occhiello di Campo di Mare.

Redazione
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