sabato, Aprile 20, 2024

Targhe false su veicoli rubati, bloccati gli automezzi. Intercettato e fermato un carico di cozze decomposte

Controlli nel week end sulla A-12: brillanti risultati per la Stradale di Cerveteri-Ladispoli

Targhe false su veicoli rubati, bloccati gli automezzi

Intercettato e fermato un carico di cozze decomposte

 

Week end di intenso lavoro per le squadre di agenti della Polizia Stradale della sottostazione di Cerveteri. Ladispoli, guidata dal comandante Paolini. La prima azione di prevenzione e repressione di reati è stato messo a segno da personale della nostra Polizia Stradale, impiegato in abiti civili per fronteggiare i reati predatori nelle aree di servizio, non convinti della genuinità delle targhe apposte su un veicolo Fiat Scudo, decideva di approfondire il controllo giungendo alla scoperta di targhe perfettamente riprodotte che avrebbero tratto in inganno i più, se non fosse che questa volta a notarle c’era personale esperto e ormai abituato alle numerose contraffazioni poste in essere nei più disparati modi. Certi di trovarsi dinanzi ad un veicolo sospetto, portavano in essere più approfonditi accertamenti che facevano emergere ulteriori elementi con conclusivo sequestro dello stesso poiché oggetto di furto nel 2014 e collegato a targa diversa benché utilizzato come mezzo di noleggio e assegnato a ignari clienti. Proprio quest’ultima situazione ha evidenziato ancor di più la vicinanza della Polizia alle persone, poiché, prima ancora di procedere alle approfondite indagini che avrebbero richiesto tempo, gli agenti si sono immediatamente preoccupati di dare conforto e aiuto alle due famiglie con bambini in viaggio per le loro vacanze, ovviamente ignari che il mezzo da loro preso in noleggio e regolarmente pagato fosse in realtà un mezzo rubato. Al fine di procedere alle dovute indagini senza interferire sul clima sereno delle vacanze i due nuclei familiari sono stati dapprima ospitati nella caserma con i numerosi bagagli al seguito, quindi indirizzati nel luogo più vicino dove poter pranzare e far divertire i propri figli nell’attesa di un nuovo mezzo che permettesse loro il prosieguo della vacanza. Questo “modus operandi” ha permesso che la imprevista sosta si potesse trasformare in una fastidiosa interruzione della villeggiatura e l’intervento della Polizia in un brutto ricordo. Il titolare della concessionaria cedente il mezzo è stato deferito alla autorità giudiziaria per i reati di ricettazione, contraffazione e falsificazione di targhe.

 All’altezza di Cerveteri si alza la paletta rossa

per un tir che perdeva liquidi maleodoranti

Dopo la prima brillante operazione un’altra pattuglia della Stradale guidata da comandante Paolini, nei pressi di Cerveteri ha posto fine al viaggio di 20 tonnellate e mezzo di prodotto scadente. 205 Quintali di cozze (20,5 tonnellate) partite dalla Grecia, attraversando l’Italia ed imbarcandosi a Civitavecchia erano giunte in Sardegna. Qui il destinatario si avvede che il carico viaggia a oltre 25 °C temperatura non idonea per mantenere in vita tali animali e quindi i mitili (cozze) cominciano ad essere maleodoranti, a morire, ad aprirsi e ha perdere liquame. Imbarcato per la terza volta sceso a terra viene fortuitamente intercettato e fermato dalla polstrada all’altezza di Cerveteri perché perdeva consistenti liquidi maleodoranti. Il conducente fa capire di andare a periziare il tutto in Campania presso una non meglio località. Il mezzo viene piombato dalla pattuglia e obbligato a ritornare in Grecia dove dovrà documentare distruzione e smaltimento del carico. Considerando e non escludendo che un minimo quantitativo poteva erroneamente finire sul mercato e quindi sulle nostre tavole se pur fortemente contaminato, questo é stato evitato per l’ennesima volta.
Sanzioni per svariate migliaia di Euro al mezzo e al conducente.
Intervenuto su richiesta anche personale ASL per conferma di quanto sopra cooperando con la polstrada.

 

 

Passeggiava in pigiama sulla A-12

intercettato e fermato dalla Stradale

Entra a piedi in autostrada a Cerveteri e si dirige contromano verso Civitavecchia indossando un pigiama. Intercettato poco dopo dalla stradale di Ladispoli Cerveteri sulla corsia di emergenza viene messo in sicurezza e portato al Comando. Qui, l’uomo in cura presso un CSM ex CIM in provincia di Roma, SFD doveva a suo dire salutare un amico a Santa Marinella e poi prendere il treno e tornare a Roma. Al seguito aveva anche dei vestiti che indossava poco dopo. Sentito l’ospedale di Roma ove era stato dimesso dietro doppio parere psichiatrico certificava che non era da ricovero ne pericoloso, quindi veniva riaccompagnato alla stazione ove veniva rifocillato e dove gli veniva pagato il biglietto da parte dei Poliziotti. Persona di cultura elevatissima senza parenti, anche se con dei piccoli problemi, veniva posto in condizione di continuare le cure ed essere assistito e quindi di non creare problemi a lui e ad altri nonché alla circolazione. Al momento del saluto, accompagnato sul treno, si scusava con gli operatori dell’inconveniente creato.

La Stradale interviene per sedare

una discussione e scopre che…

L’intensa domenica di lavoro degli uomini della stradale in campo per pattugliamenti per la prevenzione ed il controllo anche dei reati lungo il nastro autostradale della A-12 si è conclusa con un intervento degli agenti per azzerare i presupposti di una lite ed invece…di seguito la cronaca dell’ultima notizia con la quale si è concluso l’impegno operativo della Stradale. Mentre era in corso una discussione tra un automobilista al volante di un veicolo in panne in autostrada e ‘autista di carro di soccorso, la pattuglia della Polstrada Ladispoli/Cerveteri è intervenuta per la la discussione e la rottura di un veicolo industriale trasportante dieci cavalli.
Questi in buono stato e di consistente valore, erano di ritorno da uno non meglio indicata tipo di gara .Dal controllo é emerso che il trasporto ed il possesso/detenzione degli equini non era amministrativamente in regola.
Il trasporto non poteva essere effettuato e se pur muniti di passaporto (animale) gli stessi erano privi di documentazione valida al trasporto.
Trasbordati su mezzo idoneo, tra conducente e proprietario del mezzo, detentore e proprietari degli animali sono state elevate, seppur in corso ulteriori accertamenti complessivamente oltre 25.000 euro di sanzioni ed il fermo e sequestro del mezzo per violazioni sul trasporto di animali.

Alberto Sava

Redazione
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