sabato, Aprile 20, 2024

Contrasto al gioco d’azzardo patologico, concluso il progetto

I fondi regionali impegnati su due piani: quello specifico per l’attuazione del progetto e quello per l’acquisizione del personale necessario all’implementazione e al potenziamento dei tre serd aziendali

Contrasto al gioco d’azzardo patologico, concluso il progetto

 

Riceviamo e pubblichiamo – Si è concluso nel mese di settembre il progetto di Contrasto al Gioco d’Azzardo patologico (Gap) della Asl Roma 4, sulla base dei fondi regionali della determinazione della regione Lazio 16620 del 2.12.15 I fondi regionali sono stati impegnati su due piani: il primo specifico per l’attuazione del progetto, il secondo per l’acqusizione del personale necessario all’implementazione e al potenziamento dei tre Serd aziendali. Il progetto ha avuto inizio con l’acquisizione del personale avvenuta a settembre 2018

 

Gli obiettivi:

– incrementare gli interventi di informazione e prevenzione dei rischi connessi al gioco d’azzardo attraverso:

1.la realizzazione di azioni di informazione , sensibilizzazione e prevenzione su target specifici (ad es. insegnanti e studenti di scuole secondarie di primo e/o secondo grado) e anche in collaborazione con gli enti locali (comuni e province) e con le forze dell’ordine locali
2. il potenziamento della collaborazione con i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta
per l’individuazione e l’invio precoce dell’utenza a rischio
3. la realizzazione e la distribuzione di materiale informativo creato ad hoc
4. la messa in rete dell’iniziativa con progetti analoghi presenti sul territorio

– Garantire trattamenti specialistici delleforme d’abuso e dipendenza da gioco d’azzardo attraverso

  1. La valutazione diagnostica multi dimensionale anche con utilizzo di strumenti standardizzati.
    6. Trattamenti multidisciplinari attraverso una modalità di presa in carico globale del paziente comprendente: accoglienza, valutazione medico psico sociale, diagnosi, piano terapeutico integrato di tipo individualizzato, monitoraggio e follow-up
    7. Diagnosi delle patologie comorbili eventualmente presenti
    8. Diagnosi e eventuale trattainento patologie da dipendenza associate (stupefacenti e alcol)
    9. Coinvolgimento attivo dei familiari attraverso una corretta informazione, counseling psicologico e percorsi di psicoeducazione

– Potenziare la competenza professionale degli operatori e la qualità degli interventi in materia di
GAP Attraverso
10. Percorsi comuni di formazione e supervisione degli Operatori dei SERD e di altri servizi potenzialmente coinvolti (CSM, TSMREE, Privato Accreditato).
11. Percorsi di miglioramento continuo della qualità a partire dalla valutazione di processo e di esito.
12. Scambi di esperienze e buone pratiche con servizi analoghi.

Redazione
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