giovedì, Marzo 28, 2024

Parco Viale dei Tirreni tra abbandonoe degrado, i residenti della zona:“E’ la terra di nessuno, non se ne può più”

Parco Viale dei Tirreni tra abbandono

e degrado, i residenti della zona:

“E’ la terra di nessuno, non se ne può più”

 

Numerosi cittadini di Cerenova ci hanno segnalato una spiacevole situazione che inizia a preoccupare. Parliamo del parco giochi pubblico sito in viale dei Tirreni. Ieri mattina ci siamo fatti una passeggiata per vedere con i nostri occhi l’effettiva situazione di quest’area frequentata quotidianamente da molte famiglie ed inaugurata da questa amministrazione comunale non più di cinque anni fa. Siamo rimasto molto male nel constatare che la situazione è anche peggio di come ci era stata segnalata. Il servizio fotografico è eloquente. Le immagini non lasciano spazio a dubbi: ci troviamo di fronte ad un posto abbandonato. Girando per la zona, viale dei Tirreni appunto, siamo riusciti a parlare con qualche residente: “Abito qui da circa dodici anni – ci dice un signore sulla quarantina – e in questo lasso di tempo avrò visto passare carabinieri o vigili urbani un paio di volte, non di più”. “La sera scatta il coprifuoco – si sfoga un’altra signora che stava accompagnando il nipotino al parco – la caserma dei carabinieri fa praticamente orario di negozio, la sera chiude, quindi di notte i controlli non ci sono proprio più. Questo parco da tre quattro anni viene frequentato quotidianamente da una comitiva di ragazzi, adolescenti e non, che si divertono tra lanci di bottiglie di vetro, bombole spray, cani lasciati liberi di scorrazzare e fare i loro bisogni ovunque, e in poco tempo sono riusciti a devastare questo spazio verde”. Ed ecco quindi che ci ritroviamo davanti a giostrine per bambini distrutte, cartacce e involucri di plastica a far da mosaico in terra, cestino dei rifiuti sradicato, marmi delle sedute in cemento e mattonelle delle stradine interne spaccati ovunque, lampioni per l’illuminazione notturna rotti a sassate. Sentendoci parlare con la signora, si avvicina una coppietta che aggiunge: “In più, neopatentati corrono con la macchina anche contromano, restano la notte, soprattutto d’estate fino alle tre, alle quattro del mattino con la musica a tutto volume degli stereo portatili o delle auto, e questo è diventato un vero problema per chi vi abita nei pressi. Più volte di notte abbiamo chiamato i carabinieri che ricevono la chiamata a Civitavecchia credo, visto che la nostra caserma è chiusa in quelle ore, i quali -alle volte- inviano la pattuglia e arrivano “furbamente” con le sirene accese, così quando giungono sul posto quelli sono già scappati. Io sono stato testimone di un fatto veramente triste – aggiunge lei – Più volte ci è capitato di assistere a mamme con bambini piccoli (categoria di persone per le quali il parco è stato realizzato) vedersi costretti ad andar via per le volgarità gridate da questi teppistelli, per non parlare dei cani che vi scorrazzano liberi all’interno”. Che altro aggiungere. Invitiamo in primis le forze dell’ordine, là dove possibile, di alzare il livello di controllo in questa zona. E magari il Comune potrebbe installare con una piccola spesa delle telecamere di sorveglianza (magari in cima ai lampioni così da non venire danneggiate nell’arco di poco tempo) in modo che magari qualche malintenzionato possa pensarci una volta in più prima di compiere qualche sciocchezza.

Redazione
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