Sindaci, consiglieri comunali e attivisti del territorio alla manifestazione della Lega
Il centro destra Cerveteri a Piazza San Giovanni
A bordo di un pullman speciale, il coordinamento locale del
“Partito di Salvini Premer” e gruppi di militanti organizzati
di Alberto Sava
Una manifestazione animata da un solo obiettivo tornare al voto e quindi garantire agli italiani il diritto di scegliere da chi essere guidati. Il nostro territorio ha partecipato con un folto gruppo formato da tante anime del centro destra e non solo perché non dimentichiamo che la piazza era sì convocata dalla Lega a cui hanno aderito FdI, FI e Cambiamo con Toti, ma tantissimi erano gli italiani giunti da tutte le regioni della penisola, che nauseati da questo governo per le scelte economiche e le subalterne risposte all’Europa hanno partecipato con la voglia di reagire democraticamente, liberamente e civilmente alle manovre di palazzo. Una piazza piena di donne, uomini, ragazzi, famiglie che con determinazione hanno chiesto a gran voce elezioni, elezioni, elezioni.
Cerveteri presente
a San Giovanni
E’ stata per la Lega di Cerveteri una prova di unità perché tutti insieme hanno partecipato alla manifestazione di sabato a Roma. Un’unità pronta anche a scardinare l’amministrazione Pascucci “Ne abbiamo la capacità e la forza” dichiarano convinti i maggiorenti della Lega locale. Da Cerveteri tantissimi i cittadini indignati che hanno partecipato alla manifestazione, mentre alcuni militanti di gruppi organizzati sono giunti con un ‘pullman speciale’ con a bordo i membri del coordinamento Lega Cerveteri, guidato da vice coordinatore Alessandro Temofonte e dal consigliere Luca Piergentili, da Fabrizio Nusca per il Comitato Flat Tax e da Vilma Pavin per il gruppo Militanza Leghista, che hanno portato il loro contributo all’adunata a San Giovanni invaso da una marea umana di gran lunga superiore ai raduni della sinistra del 1 maggio.
Voci dall’interno
della manifestazione
“Beh, dopo la giornata di sabato, possiamo dire senza tema di smentita che abbiamo “scippato” alla sinistra piazza S. Giovanni con colori, bandiere, vessilli e stendardi rappresentativi di tutta l’Italia da nord a sud, dall’Alto Adige-Sud Tirol a Catania passando per Bari, Lecce, Spoleto, Imola Torino e Genova. E’ venuto da sorridere quando abbiamo che i protagonisti dell’attuale governo non sarebbero mai e poi mai in grado, per le profonde divergenze che li caratterizzano, di riunirsi e di fondersi fino a diventare un fronte unico, come ha invece dimostrato il popolo del centrodestra. Il ritorno al voto, la lotta ai grandi evasori fiscali, il sostegno alle forze dell’ordine, il recupero della nostra identità nazionale e del valore della famiglia tipicamente intesa, la difesa del made in Italy, la lotta contro la criminalità organizzata, contro la tratta di esseri umani e l’immigrazione clandestina, sono stati i temi che hanno suscitato maggiore entusiasmo tra gli astanti, soprattutto ogni qualvolta si sia fatto riferimento a quanto, al contrario, sta ponendo in essere la intellighentia di sinistra fatta di manovre improvvisate e castronerie concettuali cui è sottesa una lunga serie di reciproche incoerenze ideologiche. D’altro canto cosa ci si poteva aspettare da un governo nato grazie una manovra di palazzo come più volte candidamente affermato dal suo deus ex machina fiorentino? Un governo non eletto dal popolo che non sia dunque espressione della volontà dei cittadini noi non lo vogliamo né a livello nazionale né a livello locale e, pertanto, dalla esperienza di ieri che rimarrà scolpita a vita nella memoria di chi vi ha partecipato, mi piace pensare che, molto presto, anche il centrodestra locale potrà compattarsi in modo così forte per esprimere la migliore alternativa ai nostri concittadini all’attuale sgangherato governo pascucciano”.
