venerdì, Marzo 29, 2024

La Don Milani a rischio accorpamento

 

Questione intricata per l’istituto comprensivo sparso nelle frazioni

La Don Milani a rischio accorpamento

 

La Don Milani di Cerveteri a rischio accorpamento. Già quest’anno l’istituto comprensivo sparso per le frazioni rurali (Borgo San Martino, Valcanneto, Ceri, I Terzi, Casetta Mattei) non avrebbe raggiunto la soglia minima per continuare ad avere una vita propria. Poco meno di 600 i bambini iscritti nel complesso nell’istituto che quest’anno si ritrova sotto la reggenza del dirigente scolastico della Corrado Melone di Ladispoli, Riccardo Agresti. E se per il prossimo anno la situazione non dovesse mutare il rischio è che si proceda con il suo accorpamento ad altri istituti comprensivi, non necessariamente del Comune di Cerveteri.  Già quest’anno la situazione più al limite è quella che si presenta nella scuola primaria di Casetta Mattei. Gli iscritti sarebbero sotto la soglia, tanto che si sarebbe deciso addirittura di ricorrere a qualche classe mista. Proprio per cercare di tamponare la situazione e cercare di offrire un pacchetto formativo più “appetibile” per i futuri iscritti, la dirigenza scolastica aveva proposto il trasferimento delle classi all’istituto de I Terzi che ad oggi ospita invece solo le classi della media. Una proposta che però non sarebbe piaciuta ai genitori dei bambini e che avrebbe pertanto a far tramontare, almeno per il momento, un possibile trasferimento delle aule in altra sede. A preoccupare principalmente è la strada da percorrere per il raggiungimento della sede de I Terzi. Una strada di campagna sì, ma non delle migliori, che nontutti sono disposti a far percorrere ai proprio figli. Tramontata dunque almeno per quest’anno l’ipotesi di un trasloco, lo “spauracchio” del trasferimento delle classi, già a partire dal prossimo anno, potrebbe però essere una possibilità da non escludere. Tutto dipenderà dal numero di iscrizioni che l’istituto comprensivo riceverà. Per quanto riguarda il futuro di Casetta Mattei questo dipenderà dal riuscire o meno a formare la nuova prima. Se così non dovesse essere, l’amministrazione comunale e la futura dirigenza potrebbero optare per il trasloco delle restanti classi negli altri istituti del territorio. A partire proprio da I Terzi (la più vicina territorialmente parlando). Sia dall’amministrazione comunale che dalla dirigenza scolastica però tengono a precisare che almeno per il momento non c’è nulla di deciso e che il futuro dell’istituto comprensivo è un work in progress. Bisognerà dunque attendere le prime iscrizioni per cercare di capire se il numero degli alunni che a partire dal 2020 popoleranno la Don Milani sarà sufficiente a evitarne l’accorpamento con altri istituti comprensivi. Idem per il plesso di Casetta Mattei.

Redazione
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