giovedì, Aprile 25, 2024

Brexit, visita del premier Boris Johnson alla Regina Elisabetta

Le elezioni anticipate nel Regno Unito del 12 dicembre sono conseguenza di un “Parlamento paralizzato e arrivato a un punto morto” dopo essersi “rifiutato più volte di attuare la Brexit e onorare il mandato espresso dal dal popolo” nel referendum del 2016. Così il premier britannico Boris Johnson lanciando la campagna elettorale Tory in un discorso alla nazione di fronte a Downing Street e tornando a promettere l’uscita in tempi rapidi dall’Ue se le urne gli assegneranno la vittoria. Visita di cortesia alla regina Elisabetta del primo ministro conservatore Boris Johnson, ricevuto stamattina a Buckingham Palace per informare la sovrana dell’avvenuto scioglimento della Camera dei Comuni, formalizzato poche ore prima, in vista delle elezioni anticipate britanniche già fissate per il 12 dicembre.
Johnson ha fatto l’inchino di rito di fronte a Sua Maestà e si è poi intrattenuto con lei per alcuni minuti prima dell’evento pubblico che più tardi lo vedrà protagonista della presentazione della piattaforma Tory. Con la chiusura della Camera elettiva di Westminster, i cui 650 seggi sono stati dichiarati secondo prassi tutti vacanti, la campagna elettorale – in corso di fatto da alcuni giorni – è entrata oggi nella sua fase ufficiale di 5 settimane garantite dalla legge nel Regno Unito prima delle convocazione delle urne e del voto.
Redazione
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