sabato, Aprile 20, 2024

Territorio devastato, ora basta far finta di nulla

Litorale di Roma: ‘Servono interventi straordinari o la costa rischia di sparire’

Territorio devastato, ora basta far finta di nulla

“Siamo di fronte a una vera meteo emergenza e come tale va combattuta. Questi sono eventi straordinari inimmaginabili fino a qualche anno fa”

 

di Alberto Sava

 

Il terremoto climatico che si è abbattuto sul nostro litorale non ha paragoni con altri eventi simili registrati del passato. Nei decenni indietro ci sono stati fenomeni molto forti ed con eventi luttuosi come l’alluvione di Santa Marinella, l’allagamento delle strade della parte bassa di Cerveteri e come non ricordare il terremoto climatico che colpì alcuni quartieri di Ladispoli: ma si trattava sempre di fenomeni circoscritti ad aree limitate. Questa volta invece tutto il territorio è stato colpito, da nord a sud. Piogge torrenziali e vento forte hanno costretto i volontari della Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e le forze dell’ordine ad un tour de force ancora in corso. Danni ingenti a Tarquinia, Civitavecchia e Santa Marinella, dove l’Aurelia si è alla allagata e Vigili del Fuoco e Polizia hanno salvato un anziano ed una donna a bordo di auto travolte dai fossi in piena. Cerveteri è andata in tilt per la pioggia battente ed il vento forte che hanno messo a dura prova i volontari della Protezione Civile, costretti ad intervenire a macchia di leopardo un po’ dovunque. A Torre Flavia distrutte dune, le onde hanno invaso la palude. Interminabili momenti di paura sul lungomare da Ladispoli a Fregene per le violenti mareggiate. Alla foce del Tevere: ore di paura al passo della Sentinella di Fiumicino ed all’Idroscalo di Ostia, dove sono state evacuate otto persone a causa del maltempo senza tregua. Mentre ancora continua l’allerta gialla, si inizia a fare la conta dei danni e come intervenire per evitare infuturo altre emergenze simili quella in corso. Sugli interventi da gare parla il consigliere regionale del Pd Lazio, Michela Califano, al termine di un colloquio avuto nel tardo pomeriggio di ieri con l’assessore regionale Mauro Alessandri. “Con Alessandri, che ringrazio come al solito per il suo costante lavoro di salvaguardia della costa, abbiamo idee molto simili. Vogliamo evitare che intere aree della nostra splendida costa scompaiano e con loro il comparto turistico che conta migliaia di occupati, è prioritario mettere in campo interventi strutturali fuori dal comune per tutto il litorale laziale, da Civitavecchia e Santa Marinella passando per Fregene, Focene, Ostia e tutto il litorale sud. È fuori di dubbio che la Regione Lazio stia facendo uno sforzo sovrumano per combattere questo ‘mostro’. Ma qui è necessario andare oltre, sennò rischiamo di perderci il nostro splendido ecosistema”. conclude Michela Califano.

Redazione
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