sabato, Aprile 20, 2024

Tre giorni con Carlo Grechi

Tre giorni con Carlo Grechi

Sabato 23 novembre h. 17.30 inaugurazione della mostra personale antologica “Memorie di un lungomare remoto” del pittore ceretano, aperta fino al 25 novembre

 

Sabato 23 novembre alle h. 17.30, si aprirà a Cerveteri, nella splendida cornice di piazza S. Maria, presso la sala Ruspoli, la mostra personale antologica di Carlo Grechi dal titolo “Memorie di un lungomare remoto”.La mostra antologica, che il pubblico avrà l’occasione di ammirare, rappresenta un momento importante del percorso artistico e umano di Carlo Grechi, pittore di segno e di colore, divenuto esponente di rilievo dell’arte figurativa del nostro comprensorio. In attività fin dal 1970 Grechi frequenta circuiti artistici romani e fa esperienza d’incisione con Ugo Attardi e Nino Palleschi. Pittore, illustratore e grafico ha partecipato a numerose mostre collettive, la sua prima personale nel 1981 alla Galleria il Babuino presentato in catalogo da Mario Lunetta. In campo editoriale ha progettato libri, calendari, locandine, manifesti, e collaborato con periodici a diffusione nazionale, illustrando tra l’altro racconti di R.Tilton, A.Tofanelli, C. Bukowski, D. Bellezza.Dal 1990 ha il suo studio a Cerveteri dove vive e lavora. Carlo Grechi si guadagna sul campo (anche per i suoi calendari editi puntualmente dal Comune ogni 8 marzo) il titolo di “Pittore delle Donne”, testimoniando, esse, l’universo terreno e spirituale ove rappresentare stati d’animo e coinvolgimento emotivo e come afferma Marina Sonzini nella presentazione della mostra: “…queste donne, inizialmente mitizzate ed astratte, diventano “Compagne di viaggio”.  Sono le donne che Carlo colloca nei luoghi della memoria, come la sua giovanile casa romana al Colle Oppio, dove il confine del mare viene sostituito da quello di una finestra, di una porta o di una stanza familiare. Queste donne non solo incarnano, ma diventano fisicità di sentimenti, momenti di vita, stati d’animo.”. L’antologica (sono in mostra alcune opere dei primi anni ’80 mai esposte prima) di Carlo Grechi è un appuntamento che si offre a tutto il nostro comprensorio come messaggio che amplifica la percezione dello spettatore che nelle figure e negli sguardi delle donne trova un passaggio per un universo dove egli stesso si specchia diventando parte significante nell’intensa vitalità di segni e colori che Carlo Grechi infonde alle “sue donne”. S’invita il pubblico di tutto il comprensorio a partecipare al piacere di un evento imperdibile. La mostra rimarrà aperta fino al 25 novembre .

Redazione
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