venerdì, Aprile 26, 2024

Democrazia sospesa al Granarone

Democrazia sospesa al Granarone

I partiti di opposizione affilano le armi dopo i due consigli comunali saltati per mancanza di numero legale a causa della maggioranza in fuga

 

di Alberto Sava

 

“In questo ultimo periodo all’interno del consiglio comunale cerveterano l’arroganza ha preso il posto della democrazia.” Questo il primo commento del consigliere Maurizio Falconi (Italia Viva) in merito ai ripetuti annullamenti dei consigli comunali. “Per due volte la discussione consiliare – continua Falconi – non si è potuta svolgere in quanto i consiglieri di maggioranza lunedì 18 novembre hanno fatto mancare il numero legale, uscendo dall’aula come “bravi soldatini” in fila indiana dietro al sindaco, mentre giovedì 21 novembre non si sono nemmeno presentati in aula. All’ordine del giorno le mozioni e le interrogazioni presentate dall’opposizione che riguardavano temi importanti come il recupero dei soldi anticipati dal comune e richiesti in danno all’Ostilia.  Nella riunione di venerdì 22 novembre, i simpatizzanti del neonato movimento della Leopolda hanno convenuto che maggioranza è senza una minima strategia e cerca di nascondersi per non affrontare i problemi sul tappeto. I simpatizzanti di Italia Viva sono stanchi di ripetere le stesse argomentazioni contro questa amministrazione, caratterizzata da mancanza di trasparenza, dall’evitare i problemi, da una ormai nota mancanza di ascolto e soprattutto senza obiettivi condivisi. Gli esponenti locali del movimento rivolgono un appello alla maggioranza: non praticate solamente la politica amministrativa sui telefonini o sui pc ma intervenite nelle sedi deputate (come il consiglio comunale) e tra i cittadini, come facciamo noi. L’epoca dei furbetti sta volgendo al termine e i cittadini sono sempre più stanchi e annoiati dei vostri atteggiamenti. Noi auspichiamo una politica nuova, incentrata soprattutto su proposte e idee, fondata sull’affrontare i problemi invece di sfuggirli e soprattutto orientata nel dare soluzioni. Nel prossimo Consiglio del 28 novembre molti nostri simpatizzanti saranno presenti per esigere il rispetto delle regole e la trattazione dei problemi che riguardano tutti noi che abitiamo in questa bella cittadina. Concludiamo con “Teniamoci pronti” per riprendere una frase di Matteo Renzi pronunciata in uno dei suoi ultimi incontri con i cittadini”. Fin qui la nota stampa di Maurizio Falconi. Bisogna però sottolineare che i consigli comunali non saltano per la  sola assenza del sindaco e dei suoi consiglieri, ma anche per il ‘contributo’ di quanti pur all’opposizione guardano ‘benevolmente’ alla maggioranza. Ma non è finita qui! Premesso che i consiglieri di minoranza sono leali è leale verso i propri elettori, sono tutti però fin troppo tolleranti verso chi si beffa di loro. Se è vero, come dice Falconi di Italia Vice, che “In questo ultimo periodo all’interno del consiglio comunale cerveterano l’arroganza ha preso il posto della democrazia” allora ci chiediamo: perché i consiglieri della minoranza difronte a tale sopruso alla democrazia si limitano a semplici denunce affidate ad un comunicato stampa? Perché continuano a porgere l’altra guancia a chi si fa beffa di loro? Consiglieri di minoranza questo è il presente, e per quanto riguarda il futuro?

Redazione
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