martedì, Aprile 16, 2024

Il Consigliere Claudio Nucci: “L’attività dell’opposizione becera e meramente demagogica”

Il Consigliere Claudio Nucci:

“L’attività dell’opposizione

becera e meramente demagogica”

La nota del Consigliere di Maggioranza Nucci

 

A seguito di alcuni articoli di certi Consiglieri di minoranza, usciti sulla stampa locale e riguardanti il Consiglio Comunale, vorrei precisare alcune cose, per ristabilire la realtà dei fatti. Per tenersi, il Consiglio Comunale necessita di un numero legale di Consiglieri presenti: 13 per l’esattezza. Quindi su 25 Consiglieri Eletti devono esserne presenti 13. Il nostro Consiglio, ad oggi, conta 15 Consiglieri eletti nelle file della maggioranza e, sempre ad oggi, 10 di opposizione. Al consiglio Comunale del 16 settembre scorso, si sarebbe dovuto trattare 5 mozioni delle 11 citate nei vari articoli. Tuttavia, i Consiglieri di minoranza le avevano presentate in ritardo rispetto a quanto previsto dalla normativa, ovvero troppo a ridosso dello stesso consiglio, cosicché non potevano essere discusse. Insomma, i proponenti ritenevano tali mozioni così importanti, da non essere in grado nemmeno di depositarle a tempo debito. In seguito venivano presentate le altre mozioni, per un totale di 11, e qualche interrogazione. Si decideva quindi di convocare un Consiglio Comunale dedicato esclusivamente alla discussione delle mozioni presentate dall’opposizione. Data, 23 ottobre ore 17.00. Ogni  Consiglio Comunale prevede due appelli: se al primo appello non sono presenti almeno 13 consiglieri eletti, il Consiglio non si apre e, dopo 20 minuti, si tiene un secondo appello. Se anche lì non ci sono 13 Consiglieri presenti, il Consiglio non si tiene. Al primo appello del Consiglio del 23 ottobre scorso erano presenti  12 consiglieri, 11 di maggioranza e solo Garbarino per l’opposizione. Per la verità gli altri consiglieri di opposizione c’erano, ma preferivano nascondersi per farsi dichiarare assenti. Al secondo appello, dopo 20 minuti, erano presenti 12 consiglieri, stavolta tutti di maggioranza, anche Garbarino si univa ai suoi colleghi di opposizione, nascondendosi per farsi dichiarare assente! Il Consiglio, quindi, saltava, quando sarebbe bastato 1 solo altro consigliere presente per  discutere le “importanti” mozioni. I Consiglieri di minoranza, firmatari delle “importanti” mozioni, sebbene in aula, invece di darsi presenti per aprire la discussione e la votazione, preferivano far cadere il numero legale. Si fissa allora nuovamente il Consiglio; all’ordine del giorno di nuovo le “importanti” mozioni. Data: prima convocazione 18 novembre, seconda convocazione il 21 novembre. Il 18 novembre, al primo appello, erano presenti 12 consiglieri, tutti di maggioranza, mentre i consiglieri di opposizione, firmatari delle importanti mozioni, erano di nuovo in aula ma si nascondevano (come tanti topolini direbbe qualcuno), facendosi dichiarare assenti. Al secondo appello, arrivano altri 2 consiglieri di maggioranza, siamo in 14, il numero c’è. Allora i consiglieri di opposizione, firmatari delle importanti mozioni, la cui presenza per aprire il consiglio diventa ininfluente, decidono magicamente di palesarsi per dichiararsi presenti. I consiglieri di minoranza hanno dimostrato di non aver alcun interesse a discutere e votare le loro “importanti” mozioni, ma solo a fare giochetti per poi poter dire che il Consiglio non si era tenuto, per colpa della maggioranza. A questo punto, visto il contegno, questo sì davvero scandaloso, dei consiglieri di minoranza, si decideva di far saltare il numero legale: se le loro mozioni non interessano a loro stessi, se preferiscono dichiarasi assenti anziché discuterle, evidentemente non saranno così “importanti” da dover impegnare tempo e risorse dell’Amministrazione? Pretestuose come la loro assenza? Del tenore e dell’importanza che loro stessi gli danno, immeritevoli di discussione? Ovviamente le ho lette tutte prima del Consiglio ed in effetti non posso che condividere il giudizio che è emerso dal comportamento degli stessi proponenti: le boccerò tutte, nessuna esclusa! Si è rimandato il loro prevedibile esito. Quindi la città può stare tranquilla, quelle mozioni, evidentemente ritenute poco utili proprio dagli stessi che le hanno proposte, non troveranno accoglimento come non lo avrebbero trovato prima. È stata rinviata solo l’inevitabile bocciatura, al fine di far capire ai consiglieri di minoranza che questo atteggiamento di dichiararsi assenti è improduttivo, pretestuoso e inutile, soprattutto scandaloso. Ultime considerazioni: un consigliere comunale non percepisce uno stipendio, ma solo un gettone di presenza in consiglio comunale. All’anno ammontano a circa 400€. E ovviamente, se sei assente, non lo percepisci. Infine: vivo a Cerveteri, i miei figli (7 e 2 anni), vivono a Cerveteri, la mia compagna, con i miei suoceri (entrambi nati a Cerveteri) e le loro famiglie, vivono a Cerveteri, mia cognata vive a Cerveteri, mio padre, mia madre, mia sorella con mia nipote, mio fratello con sua moglie, vivono a Cerveteri. Prima di essere un consigliere comunale sono un cittadino di Cerveteri, che la abita e la vive con la sua famiglia. Da cittadino, so benissimo da che parte stare: non certo dalla parte di coloro che fanno un’opposizione becera, inutile e meramente demagogica.

CLAUDIO NUCCI

Consigliere Comunale di Maggioranza

Redazione
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