di Alessandro Ceccarelli
Dopo il folgorante debutto di due anni fa con l’album “Altre strade”, l’eclettica cantante Francesca De Mori pubblica la sua seconda fatica discografica intitolata “Archetipi”. Rispetto al primo lavoro, la singer vicentina è cresciuta e maturata: ha raffinato il suo approccio vocale che ha di conseguenza condizionato le composizioni del bassista Daniele Petrosillo. E’ un lavoro più eterogeneo e maturo rispetto al pur valido debutto di due anni fa. Il suono e gli arrangiamenti sono eleganti e le composizioni sempre di alto livello. Nel disco ci sono anche due cover: “Hommage à la Violette Nozières” di Demetrio Stratos (compianto cantante-musicista greco degli Area morto nel 1979) e “I tuo fiori” di Etta Scollo (brillante cantante catanese di folk, pop e jazz). “Archetipi” vede anche la partecipazione di Walter Calloni, uno dei migliori batteristi italiani in circolazione (ha suonato con Lucio Battisti, Venditti, De Andrè e Finardi, solo per citare i più noti). Nel disco suonano Salvatore Pezzotti al pianoforte e alle tastiere, Martino Vercesi alle chitarre e Riccardo Misto overtone singing. “Archetipi”, prodotto dalla stessa Francesca De Mori e Daniele Petrosillo che ha scritto anche i testi, è stato registrato gli studi Sound & Music Village e ReClab di Milano.
