sabato, Aprile 20, 2024

Sentiero di Lawrence, in onda la settima puntata

Dai consiglieri comunale Aldo De Angelis e Salvatore Orsomando riceviamo e pubblichiamo: “Nella settima ed ultima puntata del famoso sentiero di Lawrence vi raccontiamo il tentativo dell’apertura forzata dei cancelli, con un’ordinanza da parte della Ripartizione-Gare Appalti-Contratti-Opere Pubbliche-Manutenzione Beni Demaniali e Patrimoniali. Nell’ordinanza n°82 del 10/07/2018 si dispone l’apertura al transito dei due cancelli di ingresso posti nel tratto del percorso denominato di “Lawrence” realizzato nell’ambito dell’opera pubblica concernente gli interventi di valorizzazione delle aree Archeologiche-etrusco. In questa ordinanza si ordina al proprietario dell’area privata, nelle more della definizione della sottoscrizione dell’atto negoziale di costituzione formale della relativa servitù come da verbale sottoscritto nel 2015 e contestuale obbligo preliminare alla stipula della convenzione di costituzione di servitù quinquennale, di aprire al transito pedonale i due cancelli d’ingresso alla sua proprietà posti nel tratto del percorso denominato di “Lawrence”, con espressa avvertenza che in difetto di adempimento entro e non oltre cinque giorni dalla notifica del presente atto, si provvederà, previa diffida ad adempiere, all’esecuzione forzata con assistenza della forza pubblica. Ebbene questa ordinanza disponeva: 1) la notifica al proprietario dell’area; 2) la pubblicazione all’Albo Pretorio; 3) che il Comando di Polizia Locale e la Ripartizione Programmazione-Gare-Appalti-Contratti-Opere Pubbliche, ciascuno per quanto di relativa competenza, provvedano, all’occorrenza previa constatazione dell’inottemperanza alla presente ordinanza e previa diffida, all’esecuzione forzata della predetta. Inoltre avvertiva che l’inosservanza della stessa avrebbe comportato la denuncia dei trasgressori all’Autorità Giudiziaria ai sensi dell’Art.650 del Codice Penale. Cari Cittadini ora noi andremo fino in fondo per chiarire tutta la faccenda. Come mai nonostante il tempo massimo del rispetto dell’ordinanza fosse di 5 giorni, ad oggi, dopo 16 mesi i cancelli sono ancora chiusi e le Autorità preposte non siano intervenute civilmente e penalmente? Perché nonostante tutto il tram tram che vi abbiamo raccontato, l’Amministrazione ha deciso di cambiare percorso stanziando in bilancio altri 30.000,00 per un nuovo intervento che dovrebbe essere avviato entro la fine dell’anno? Ora basta perché faremo in modo che tutti gli attori principali di questa faccenda vengano chiamati a rispondere per le proprie responsabilità”.

Redazione
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