martedì, Aprile 16, 2024

“Bollette pazze”, al via i rimborsi per gli utenti

Dai rimborsi per le vittime delle bollette pazze, al rafforzamento della Consob nel contrasto delle truffe 4.0. Sono questi alcuni degli emendamenti alla manovra approvati stamane in commissione Bilancio al Senato. Rimborso con ‘interessi’ per gli utenti vittime di bollette ‘pazze’. Un emendamento alla manovra votato in commissione Bilancio al Senato impone ai gestori di servizi di telefonia, energia elettrica, gas, acqua e internet il rimborso del pagamento non dovuto effettuato eventualmente dal consumatore e una penalità del 10% sul pagamento stesso, da versare in favore del consumatore vittima della bolletta irregolare. Un’altra proposta di modifica approvata dai senatori rafforza i poteri della Consob contro le truffe online, permettendo all’authority di oscurare siti illegali per esempio nel settore del trading online. Arrivano inoltre ulteriori risorse contro la violenza sulle donne. Un emendamento varato stanzia infatti 4 milioni in più ogni anno per tre anni per il piano straordinario contro la violenza sessuale e di genere. Via libera dalla commissione Bilancio anche alle campagne promozionali per i prodotti agroalimentari colpiti dalla guerra dei dazi tra Usa e Cina e per la tutela del Made in Italy contro prodotti taroccati. Salta la proroga per la cedolare secca al 21% sugli affitti di immobili commerciali. Nell’esame di ieri sera la commissione Bilancio al Senato ha bocciato gli emendamenti delle opposizioni sul tema. Quanto a quella dei dem, è stata ritirata, mentre le proposte di modifica analoghe di M5S e Italia Viva sono state trasformate in ordini del giorno. Via libera in manovra al percorso per il taglio dei sussidi dannosi per l’ambiente. Un emendamento approvato prevede l’istituzione di una commissione, al ministero dell’Ambiente, per lo studio delle proposte per la transizione ecologica e la riduzione dei sussidi ambientalmente dannosi, con l’obiettivo di elaborare entro il 31 ottobre 2020 la proposta per la revisione del sistema delle esenzioni a partire dall’anno 2021. Novità anche sul fronte quote rosa, una delle modifiche approvate stamane rialza al 40% le quote rosa nei cda e organi di controllo delle società quotate. Un altro emendamento prevede l’incremento di un milione di euro nel 2020 al fondo per la promozione della cultura e la lingua italiana all’estero.
Redazione
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