martedì, Aprile 23, 2024

Omicidio di Yara Gambirasio, la moglie di Bossetti ha nominato nuovi legali ma il marito (condannato all’ergastolo): “Non ho autorizzato mia moglie”

Marita Comi, moglie di Massimo Bossetti l’uomo condannato all’ergastolo per l’omicidio della tredicenne Yara Gambirasio ha nominato nuovi legali, ma il muratore di Mapello non ci sta e ha inviato la diffida ad avvocati e consulenti. “Non ho mai autorizzato mia moglie – dice – a decidere della mia vita”. Le diffide sono state mandate tramite raccomandate che saranno mostrate questa sera nel corso della trasmissione ‘Iceberg Lombardia’ su Telelombardia. “Gentilissimi avvocati – si legge – ho appreso da mia moglie Marita Comi che la stessa ha firmato una nomina a vostro favore contrariamente alla mia volontà. Gli unici avvocati che possono lavorare sul mio caso sono l’avvocato Salvagni e l’avvocato Camporini. Vi diffido pertanto dal compiere qualsivoglia attività processuale o extraprocessuale nonché eventuali indagini difensive in mio favore. Mi riservo di valutare il vostro comportamento e se del caso denunciarlo in ogni sede agli organi competenti”.
Questo parte del testo inviato al consulente: ”Egregio signor Infanti, ho recentemente appreso che si sta occupando del mio caso. Non capisco a quale titolo non avendo ricevuto da me alcun incarico in tal senso. Non ho autorizzato nessun altra persona, nemmeno mia moglie, ad assumere decisioni in tal senso così importanti per la mia vita. Le intimo pertanto di cessare qualsivoglia attività con effetto immediato, diversamente la denuncerò alle autorità competenti”.
Redazione
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