giovedì, Marzo 28, 2024

Salute, dieta e alimentazione sana contro le apnee notturne

Lingua grassa, notti in bianco. E’ questa – inaspettatamente – la parte del corpo da ‘mettere a dieta’ se si vuole migliorare la situazione quando le apnee notturne tormentano costantemente il sonno. Parola di scienziati. Perdere peso è già ritenuto dagli esperti un trattamento efficace, ma non era chiaro perché. Un nuovo studio condotto da un team della Perelman School of Medicine dell’University of Pennsylvania ha permesso di scoprire che i miglioramenti nei sintomi dell’apnea ostruttiva del sonno (Osa) sembrano collegati proprio alla riduzione del grasso nella lingua. Utilizzando la risonanza magnetica per misurare l’effetto della perdita di peso sulle vie aeree superiori nei pazienti obesi, gli autori hanno appurato che questo è un fattore primario nel ridurre la gravità della patologia. I risultati della ricerca sono pubblicati sull”American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine’ e offrono un’indicazione importante, secondo gli scienziati, perché “la maggior parte dei clinici, e anche degli esperti del mondo delle apnee notturne, non si sono” finora “concentrati sul grasso nella lingua per trattare l’apnea notturna”, evidenzia Richard Schwab, responsabile della Medicina del sonno nell’ateneo Usa. “Ora che sappiamo che rappresenta un fattore di rischio e che l’apnea notturna migliora quando viene ridotto, abbiamo stabilito un nuovo obiettivo terapeutico”.
Redazione
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